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Gazzetta – Già 16 errori arbitrali in Serie A: tre contro la Juventus, ecco quali sono
Gli errori arbitrali contro la Juventus nelle prime sette giornate di Serie A
Nelle prime sette giornate del campionato di Serie A 2023-2024, la Gazzetta dello Sport ha evidenziato ben 16 errori arbitrali significativi. Tra questi, tre decisioni sono state particolarmente sfavorevoli per la Juventus, creando polemiche e discussioni tra tifosi e addetti ai lavori. Vediamo nel dettaglio i principali episodi che hanno penalizzato la squadra bianconera.
Empoli-Juventus: la testata di Pellegri a Gatti
Uno degli episodi più discussi si è verificato durante la quarta giornata di campionato nella partita Empoli-Juventus. Durante l’incontro, Pietro Pellegri, attaccante dell’Empoli, ha colpito con una testata Federico Gatti, difensore della Juventus. Secondo il regolamento, un gesto simile, soprattutto con contatto diretto, avrebbe dovuto essere punito con l’espulsione immediata. Tuttavia, l’arbitro Di Bello, con il supporto del VAR, ha deciso di assegnare solo un cartellino giallo. La Gazzetta dello Sport ha commentato l’episodio affermando: “Il colpo sarebbe dovuto essere sanzionato con il cartellino rosso, e non solo il giallo, poiché il gesto non va giudicato in base all’intensità del contatto”.
Juventus-Napoli: il retropassaggio di Olivera
Un altro errore rilevante è avvenuto durante Juventus-Napoli. In questa occasione, Olivera, difensore del Napoli, ha effettuato un retropassaggio al proprio portiere Caprile all’interno dell’area di rigore. Caprile ha preso il pallone con le mani, un’azione che secondo il regolamento avrebbe dovuto portare a un calcio di punizione indiretto in favore della Juventus. Tuttavia, l’arbitro Doveri ha lasciato correre il gioco, ignorando l’infrazione. Questo episodio ha scatenato le proteste dei tifosi all’Allianz Stadium, poiché il fallo appariva evidente anche dal vivo.
L’espulsione di Francisco Conceição
Il terzo episodio, forse il più recente e controverso, riguarda l’espulsione di Francisco Conceição nell’ultima partita della Juventus. L’arbitro ha deciso di ammonire il giovane giocatore per simulazione, portandolo così alla doppia ammonizione e conseguente espulsione. La Gazzetta dello Sport ha definito questa decisione una “forzatura”, sostenendo che rischia di creare un pericoloso precedente per simili episodi in futuro. Oltre a questa decisione, la partita è stata caratterizzata da altre situazioni dubbie, come il rigore non assegnato alla Juventus per un fallo su Savona, aumentando così la tensione e le critiche verso la direzione di gara.
Considerazioni finali
Questi episodi hanno suscitato forti polemiche nell’ambiente juventino, con molti che chiedono maggiore attenzione da parte degli arbitri e del VAR per evitare che errori così evidenti possano influenzare il risultato finale delle partite. La Juventus, una delle squadre più seguite e discusse d’Italia, è spesso al centro di analisi arbitrali, ma la speranza è che in futuro ci sia più uniformità nelle decisioni per garantire maggiore giustizia in campo.
Le polemiche arbitrali sono parte integrante del calcio, ma è fondamentale che il VAR venga utilizzato in modo appropriato per ridurre al minimo gli errori e aumentare la trasparenza nelle decisioni.