Di Gregorio va in panchina contro il Bodo Glimt, Spalletti ha deciso: non è una punizione

Secondo quanto riportato da Tuttosport, Luciano Spalletti ha scelto di lasciare Michele Di Gregorio in panchina nella sfida di Champions League contro il Bodo Glimt, affidando la porta a Mattia Perin. Una decisione che ha suscitato curiosità, ma che non rappresenta una bocciatura per il titolare bianconero.

Il tecnico considera infatti Di Gregorio il numero uno della Juventus, ma intende mantenere entrambi i portieri attivi e pronti all’uso, indipendentemente dalle gerarchie. Per questo motivo, in una trasferta complicata per clima e campo sintetico, Spalletti ha deciso di puntare sull’esperienza e sul carisma di Perin, ritenuto fondamentale anche alla luce delle assenze in difesa (fuori Gatti, Bremer e Rugani).

La scelta risponde inoltre a esigenze di calendario: la Juventus è attesa da un ciclo fitto di impegni e Spalletti vuole garantire a Di Gregorio un turno di riposo psicofisico, senza intaccarne la centralità nel progetto. Allo stesso tempo, Perin ottiene minutaggio prezioso, utile sia per la squadra sia in chiave mercato, visto che il portiere classe 1992 è al centro di voci su un possibile ritorno al Genoa a gennaio.

La decisione, dunque, non è tecnica né punitiva, ma di gestione: un modo per mantenere alta la competitività interna e la serenità dello spogliatoio, assicurando sempre il massimo rendimento tra i pali.