Seguici su

PRIMA SQUADRA

Como-Juventus 2-0: giornata gelida per i bianconeri, Tudor crolla a Como

Il Como batte la Juventus 2-0 con una prova di carattere. Nico Paz decisivo, bianconeri spenti e senza reazione nella ripresa.

Pubblicato

il

C’è un silenzio strano, quasi surreale, quando l’arbitro fischia la fine a Como. La Juventus di Tudor cade 2-0 dopo un secondo tempo spento, nervoso e senza risposte. La squadra bianconera, che nel primo tempo aveva costruito e sprecato, si è sciolta nella ripresa, travolta dall’ordine e dal coraggio del Como. A decidere la gara, ancora una volta, è stato Nico Paz, simbolo della fame e dell’organizzazione di Fabregas. Per la Juventus resta una sconfitta pesante, non solo nel punteggio ma soprattutto nell’atteggiamento: confusionaria, distratta, incapace di reagire. Una serata che lascia ferite profonde e domande aperte.

PRIMO TEMPO

1’ – 10’: Juventus più intraprendente, Como prudente. La partita si apre con una Juventus che cerca subito di dettare il ritmo, puntando sulla rapidità di Conceicao e Yildiz. I bianconeri provano a sorprendere la difesa lariana con giocate verticali e pressing alto, ma il Como tiene bene la posizione e si affida al palleggio per uscire dalla pressione. In questa fase poche occasioni, ma si nota la superiorità territoriale della squadra di Torino.

11’ – 20’: Conceicao e Yildiz accendono la Juventus, Morata risponde. La Juventus alza i giri del motore: al 14’ Conceicao parte in velocità ma scivola, episodio che si ripeterà più volte nel primo tempo. Al 15’ Locatelli tenta un tiro a giro su azione rifinita da Yildiz, mandando però alto. Il Como reagisce con ordine, ma al 18’ Conceicao ci prova da fuori senza inquadrare la porta. Al 19’ Kelly anticipa bene Nico Paz, poi al 21’ grande ripartenza bianconera: Conceicao, David e Yildiz orchestrano un contropiede che si chiude con il tiro a giro del turco, fuori di poco.

21’ – 30’: Di Gregorio protagonista, Como insidioso. Il ritmo cresce e fioccano le occasioni. Al 22’ Smolcic viene ammonito per un brutto fallo su Yildiz, poi la Juventus sfiora il vantaggio al 25’ con un’azione in velocità firmata Conceicao-Yildiz, ma il tacco del turco viene murato. Poco dopo, Yildiz inventa un dribbling strepitoso e libera Koopmeiners, la cui conclusione viene stoppata da Kempf (27’). Il Como risponde con un paio di fiammate: al 29’ Morata costringe Di Gregorio a una grande parata, poi ancora al 31’ il portiere bianconero devia in corner una conclusione deviata.

31’ – 45’+2’: Occasioni da entrambe le parti, ma resta lo 0-0. Il finale di tempo è vibrante. Al 32’ David lancia Yildiz ma il turco scivola di nuovo, simbolo di un terreno poco stabile. Al 34’ Di Gregorio salva su Alberto Moreno, poi al 35’ Thuram parte in coast-to-coast e viene steso da Diego Carlos, che si prende il giallo. Un minuto dopo, schema Juventus con Koopmeiners al tiro, murato. Al 37’ rete annullata a David per fuorigioco di Koopmeiners, mentre al 38’ Thuram sfiora il palo con una grande occasione. Gli ultimi minuti vedono un Como più intraprendente, con Vojvoda che spreca due volte (43’ e 45’+1’), ma la Juventus si salva con Kelly. Dopo un minuto di recupero, l’arbitro fischia la fine del primo tempo sullo 0-0.

SECONDO TEMPO

46’ – 55’: ritmo basso e tanti stop, la Juventus non accelera. La ripresa inizia con un cambio nel Como: Ramon prende il posto di Diego Carlos. Subito dopo, il gioco si ferma per un infortunio a Kempf (48’) che viene fasciato al capo. La Juventus prova a ripartire con David e Conceicao, ma al 51’ il portoghese — ancora una volta — scivola proprio nel momento dell’assist. I ritmi restano bassi, con Di Gregorio che deve intervenire solo al 56’ su un tiro di Vojvoda e un’occasione mancata da Caqueret.

56’ – 65’: fiammate bianconere ma manca cattiveria. Al 58’ Kalulu prova a servire David ma l’attaccante resta isolato in area. Thuram e Yildiz cercano combinazioni ma il Como si difende con ordine. Al 61’ Koopmeiners ruba palla e lancia David, che viene steso: punizione dai 25 metri. Lo stesso olandese calcia bene ma sfiora la traversa (62’). La Juventus insiste con Koopmeiners di testa su cross di Yildiz (63’), ma Butez blocca. Al 65’, però, l’arbitro fischia fallo di mano a David su un’azione pericolosa di Conceicao: occasione svanita.

66’ – 75’: Como in controllo, poi il colpo del KO. Il Como cambia: dentro Alex Valle e Douvikas per Moreno e Caqueret (68’). La Juventus prova a reagire, conquista il primo corner (70’) ma continua a essere sterile. I ritmi si abbassano per i continui problemi fisici di Kempf (72’), poi al 74’ Thuram commette fallo dopo un passaggio impreciso di Conceicao. Tudor prepara i cambi: al 76’ entra Vlahovic, al 77’ anche McKennie per Locatelli e Koopmeiners. La Juventus si scopre, ma proprio in quel momento — al 79’ — arriva il raddoppio del Como: Nico Paz parte in contropiede, salta Cambiaso e piazza il 2-0 con un destro a giro.

76’ – 90’: mosse tardive, la Juventus si spegne. Dopo il gol Tudor passa al doppio centravanti, ma è troppo tardi. Al 81’ si preparano altri cambi: Joao Mario e Kostic entrano all’83’, ma la squadra resta sfilacciata. Al 82’ Cambiaso trova Vlahovic che impegna Butez, ma è l’ultima vera occasione. Negli ultimi minuti il Como gestisce, Douvikas ci prova di testa (89’) ma manda alto. Smolcic lascia il campo tra gli applausi (87’), e dopo l’ennesimo stop per un problema fisico, il tempo scorre senza sussulti. Il triplice fischio sancisce la vittoria meritata del Como e una sconfitta pesante per una Juventus irriconoscibile.

 

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *