Chiesa e l’addio alla Juve: “Thiago Motta mi mise fuori dal gruppo. Tornare? Mai dire mai”

Federico Chiesa ha scelto le colonne della Gazzetta dello Sport per rompere il silenzio sul suo addio alla Juventus. Un addio avvenuto lontano dai riflettori, ma non senza ferite. L’esterno azzurro ha raccontato per la prima volta cosa è successo davvero in estate, quando sembrava vicino al rinnovo e invece è finito fuori dai piani tecnici della nuova Juventus targata Thiago Motta.

“All’inizio si parlava di rinnovo, poi il gelo”

“Il mio addio alla Juventus? All’inizio avevamo parlato di rinnovo”, ha spiegato Chiesa. “Poi al rientro dalle vacanze, Thiago Motta mi disse che non rientravo nei suoi piani e che dovevo cercarmi una squadra”. Una svolta improvvisa, che ha sorpreso lo stesso giocatore, rimasto inizialmente nel gruppo squadra.

Esclusione graduale: “Mi sono allenato a parte”

“All’inizio mi sono allenato per due settimane con il gruppo, poi il mister non mi ha più voluto con la squadra e mi sono allenato a parte insieme ad altri compagni”, ha proseguito. Nonostante l’esclusione, Chiesa ha riconosciuto la correttezza del club: “Mi hanno messo fino all’ultimo nelle migliori condizioni per lavorare, tranne ovviamente giocare le amichevoli”.

Una porta che resta socchiusa: “Mai dire mai”

L’intervista si chiude con un messaggio che, per i tifosi bianconeri, suona come un possibile spiraglio: “Tornare alla Juventus? Mai dire mai”. Una frase che lascia intendere come, al di là dell’addio forzato, il legame emotivo con Torino e con la maglia bianconera non sia del tutto svanito.