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Cherubini: “Non credo sia stato giusto quanto è accaduto a Paratici. Quella vicenda ci ha cambiato la vita”
Cherubini al Festival della Serie A: “Vicenda Paratici? Troppa severità, ha cambiato le nostre vite”

Durante il Festival della Serie A, tenutosi ieri a Parma, l’amministratore delegato del Parma, Federico Cherubini, è intervenuto ai microfoni di Sportitalia per parlare di calcio e ripercorrere alcuni momenti delicati della sua carriera, in particolare quelli legati all’inchiesta che ha coinvolto la Juventus e l’ex collega Fabio Paratici.
Il pensiero su Paratici e l’inibizione
Cherubini ha espresso solidarietà nei confronti di Paratici, criticando apertamente la gestione dell’intera vicenda giudiziaria:
“Non credo sia stato giusto quanto è accaduto a Fabio – ha dichiarato – soprattutto per le discussioni sull’impossibilità di firmare un contratto a causa dell’inibizione. Tutti noi coinvolti abbiamo pagato un prezzo altissimo. Quella situazione ha inciso profondamente sulle nostre carriere e, in alcuni casi, anche sulle nostre vite personali e familiari”.
Secondo Cherubini, l’inibizione subita da Paratici non avrebbe dovuto rappresentare un ostacolo così rigido: “Mancavano due mesi alla fine del suo provvedimento. Non si trattava di una squalifica che impedisse di lavorare in una società. Ritengo si sia esagerato. Io stesso, quando ero alla Juventus, ho proseguito il mio incarico con un’inibizione di 12 mesi che limitava la mia operatività quotidiana, ma non la mia presenza nel club”.
Infine, un accenno al mancato approdo di Paratici al Milan: “Non so perché l’affare non sia andato in porto. Ma forse è arrivato il momento di voltare pagina definitivamente”.
