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Caso Plusvalenze, assist del Tar del Lazio alla Juve: avrà le carte che possono ribaltare il processo

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ferrero scanavino

La difesa della Juventus segna un punto a proprio favore nel Caso Plusvalenze. Il TAR del Lazio ha infatti dato il via libera ai legali del club all’accesso alla carta “segreta”: il riferimento è alla “nota 10940” datata 14 aprile 2021, in cui la Covisoc chiede alla Procura Federale alcune interpretazioni legate al caso plusvalenze.

Si tratta di una carta in cui l’organo di vigilanza segnala alla Procura alcune “fattispecie per le quali non è agevole apprezzare quali siano i criteri a cui si sono attenuti i contraenti allo scopo di pattuire il relativo prezzo“. In particolare, al centro c’è anche la risposta nella nota della Procura Federale, “che ha fornito indicazioni interpretative alla Co.Vi.So.C. ai fini dell’emanazione della nota, con la quale la Commissione ha proceduto a una segnalazione in ordine alla valutazione degli effetti della cessione dei calciatori sui bilanci di alcune società professionistiche ai fini dell’iscrizione ai rispettivi campionati“, spiega il TAR.

Questa carta finora era rimasta inaccessibile: il TAR del Lazio ha dato ragione ai legali bianconeri, dando il via libera all’accesso alla documentazione. “Va, quindi, ordinato alla Co.Vi.So.C. di ostendere al ricorrente copia della nota della Procura Federale, entro sette giorni dalla comunicazione, in via amministrativa, della presente sentenza ovvero dalla notifica, se antecedente”, si legge nel documento della decisione del TAR.

La difesa della Juve aveva chiesto innanzitutto di annullare, senza rinvio, la decisione impugnata per l’inammissibilità del ricorso per revocazione della Procura Federale, non costituendo gli atti di indagine trasmessi dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino ‘fatti nuovi’ idonei a sovvertire la ratio decidendi della sentenza revocata.

Altra richiesta è quella di annullare la decisione per violazione dei principi del contraddittorio e del giusto processo, oltre che per violazione del diritto di difesa. Per quanto riguarda la sanzione, la Juve chiede di annullare la decisione della Corte d’appello federale per omessa motivazione sulla quantificazione delle sanzioni irrogate in violazione dell’art. 12 CGS FIGC e in violazione del principio di proporzionalità nel trattamento sanzionatorio.

Infine, il club bianconero chiede in estremo subordine di disporre il rinvio all’Organo di giustizia sportiva federale competente.

Collaborazioni: Juventus Planet.
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