PRIMA SQUADRA
Bonucci: “Sognavo la Juve da bambino, con 500 presenze ho fatto la storia. Sul ritiro…”
Leonardo Bonucci, ai canali ufficiali della Juventus, ha ripercorso la sua avventura in bianconero fino alle 500 presenze.
ARRIVO ALLA JUVE: “Entrare in quello spogliatoio era come portare un bambino alle giostre. Una sensazione ancora oggi emozionante. E’ stato troppo bello. Ammiravo i tifosi intorno a noi, mentre facevo le prime corse in ritiro mi ripetevo che stavo sognando”.
ESORDIO IN BIANCONERO: “Ero giovane, contro lo Shamrock Rovers. La prima ai preliminari di Europa League con Del Neri. Al ritorno venne un acquazzone incredibile. Ricordo il gol di Del Piero, sono corso per primo ad abbracciarlo, era come toccare qualcuno inarrivabile. Poi passammo al turno successivo dove ci fu un’altra emozione”.
500 PRESENZE: “Mi emoziona parlarne. Da bambino quando rincorri il pallone il sogno è di vestire la maglia di una grande squadra come la Juventus. Riuscirci 500 volte significa veramente aver fatto la storia della Juventus e questo è motivo di orgoglio ed emozione“.
PRIMO GOL: “Ho festeggiato con la mia esultanza che avevo promesso ai miei amici. Poi ho cominciato a correre, c’era Marchisio che mi tratteneva. Troppo emozionante segnare con questa maglia e vivere momenti di gioia con la maglia che sogni da bambino. Mi lascia senza parole rivedere queste immagini”.
Poi, il capitano bianconero, ha parlato anche del suo ritiro e del suo trasferimento al Milan.