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Allegri nel post partita: “Fagioli è un ragazzo di grande qualità. Potevamo fare gol prima”

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La Juventus esce con una sofferente vittoria dalla trasferta di questo pomeriggio contro il Lecce. A regalare i tre punti ai bianconeri ci pensa una pennellata a giro di Nicolò Fagioli che esulta con le lacrime agli occhi dopo il primo gol in Serie A.

Di seguito le dichiarazioni post partita di Allegri.

Sulla partita: “I ragazzi si sono ben comportati, buona partita a parte l’ultimo tiro che abbiamo concesso e dove siamo stati fortunati. Potevamo far gol prima, a livello tecnico abbiamo fatto bene. Nel secondo tempo abbiamo avuto le occasioni importanti. Era importante vincere dopo la brutta batosta di Lisbona.”

Su Fagioli ed il suo gol: “Fagioli è un ragazzo di grande qualità. Ha fatto un percorso dove è stato ‘imbastardito nel ruolo’. Io credo debba giocare davanti alla difesa, ma deve imparare questo ruolo perché non l’ha mai fatto e ogni tanto va in giro. Ha avuto questo colpo, bravo Iling a dargliela lì. Ma tutti i ragazzi hanno fatto bene, supportati anche dagli esperti. Bella vittoria in un momento non semplice, i ragazzi hanno ampiamente meritato di vincere”. 

Sui giovani: “Anche Miretti ha fatto bene, Soulé ha fatto una buona partita. Su questo ringrazio McKennie che non stava bene e l’ho sostituito. Ma Fagioli sarebbe entrato comunque a gara in corso per darci qualità importante. Nel calcio come nella vita si cade e ci si rialza, l’importante è avere coraggio. Bisogna avere una sana follia quando le cose vanno male. Quando le cose vanno bene sono tutti bravi, quando vanno male bisogna affrontare la tempesta nel migliore dei modi come fatto oggi. Ringrazio i ragazzi perchè domani sarà una buona domenica.

Sull’andamento della squadra: “Riuscire a trovare quell’equilibrio a livello mentale. Le risposte sono fondamentali quando le cose vanno male. Era da marzo dell’anno scorso che non vincevamo tre partite di seguito, stasera non era assolutamente semplice. Oggi è il compleanno di mio figlio ed ero fiducioso perché nel 2012 con il Milan abbiamo vinto con la Roma, che era una squadra giallorossa come il Lecce.

Su Miretti: Lamentela con Miretti? C’è stata una situazione dove doveva guardarsi l’uomo dietro. A volte ci facciamo attrarre troppo dalla palla e guardiamo poco gli appoggi. Miretti ha giocato tante partite, è un giocatore affidabile di testa. Quando hai dei giocatori affidabili a livello mentale sei un passo avanti. Più giocatori hai di questo tipo, più è facile fare risultati.

Sugli obiettivi stagionali: “Obbiettivo? Avevo detto ai ragazzi di arrivare a 22 punti prima della sosta.”

Sulle proteste del Lecce per l’ultimo calcio d’angolo: Era l’ultima palla, o andava dentro o a andava fuori. Non cambiava molto”.
 

Collaborazioni: Juventus Planet.
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