PRIMA SQUADRA
Allegri: “Nei prossimi anni la Juve ha il destino nelle sue mani. Abbassato il monte ingaggi e incrementato il valore patrimoniale dei giocatori”
Massimiliano Allegri nel corso dell’intervista rilasciata a Dazn Heroes, ha parlato del progetto Juventus e del suo ritorno. Di seguito le dichiarazioni.
Sul ritorno alla Juve: “Io sono tornato con un programma ben preciso, per questo con Agnelli ho fatto quattro anni di contratto. In questi due anni è vero che la Juventus non ha vinto nulla, il primo anno pensavo sarebbe stato più facile e forse è stato un errore. Però da quando sono tornato ad oggi sono rimasti solo dieci giocatori, di cui tre portieri e sette di movimento. Il lavoro fatto in questi due anni su indirizzo e obiettivo della società è stato buono. L’obiettivo era rinnovare la squadra: sono arrivati dopo un percorso importante nel settore giovanile alcuni giocatori dalla Next Gen. Quest’anno ne abbiamo sette all’interno della Prima Squadra. C’è stato un abbassamento notevole del monte ingaggi e un incremento del valore patrimoniale del parco giocatori. Nei prossimi anni la Juve ha il destino nelle sue mani”.
Nuova Juve: “Tutti gli anni a inizio anno facciamo delle valutazioni e tutti gli allenatori danno delle direttive allo staff. L’anno scorso avevamo una squadra che giocava una partita ogni tre giorni che è completamente diverso e poi avevamo caratteristiche diverse. L’età media quest’anno è stata portata a 25 anni di media. Quest’anno l’obiettivo è correre più degli altri, lavorare sui giocatori e sull’intensità della squadra. Non dobbiamo essere spensierati perché alla Juve non bisogna esserlo, ma è una squadra che permette di dare un input diverso a differenza dell’anno scorso”.