PRIMA SQUADRA
Allegri in conferenza: “Non eravamo attaccati con la testa, abbiamo giocato facile in difesa. Su Szczesny…”
La Juventus regala la vittoria al Sassuolo al termine di una prestazione lontana, se non opposta, rispetto a quella di sabato scorso. I neroverdi sbancano il Mapei Stadium grazie agli errori di Szczesny e Gatti.
Di seguito le parole del tecnico Allegri nella conferenza stampa post-partita.
Sulla partita: “Una giornata dove non eravamo attaccati con la testa. Abbiamo giocato una partita facile nella fase difensiva soprattutto, senza percepire i pericoli. Abbiamo preso gol al primo tiro ma la percezione anche prima era che eravamo con la testa un pochino per aria. Questa è una partita che ci deve insegnare: non eravamo dei fenomeni prima ma non siamo dei bidoni adesso. Dobbiamo crescere e dobbiamo lavorare per rimanere attaccati alla partita per tutti i 95 minuti”.
Sull’euforia delle scorse partite: “Era da giovedì che c’era un’euforia generale. ‘La Juve deve vincere il campionato’, no, non è così perché è iniziato un ciclo nuovo. Se la Juve arriverà tra le prime 4 farà un grande risultato e su questo bisogna essere realisti, bisogna sapere che si farà una fatica enorme per vincere ogni partita. All’interno dell’anno c’è sempre una partita rocambolesca e soprattutto qui a Sassuolo queste partite capitano spesso. Questa gara ci deve dare la consapevolezza che per arrivare nelle prime 4 bisogna fare tantissimo, quindi bisogna stare zitti perché abbiamo perso 3 punti per strada e martedì fortunatamente abbiamo una partita in casa con il Lecce dove dovremo cercare i 3 punti”.
Sullo spogliatoio: “Sull’1-1 l’inerzia era dalla parte nostra, dopo essere passati in svantaggio fai l’1-1 e lì devi essere acceso e devi schiacciare l’avversario. Abbiamo preso 3 dei 4 gol in maniera molto rocambolesca e dobbiamo lavorare. Non c’è da innervosirsi e urlare, c’è solo da stare zitti e usare questa partita da insegnamento per le prossime. Dentro lo spogliatoio c’è equilibrio ma nel calcio c’è una legge non scritta che è quella del campo e chi va in campo deve dimostrare di meritarsi la maglia da titolare remando tutti insieme dalla stessa parte”.
Su Szczesny: “Lui è il titolare e su questo non c’è nessun dubbio”.
Sugli errori individuali: “Ultimamente ne avevamo commessi molti meno, stasera non eravamo attaccati con la testa e abbiamo sbagliato di più”.
Sulla sconfitta: “Più preoccupante no. Era una partita a rischio e se non sbaglio ieri l’avevo anche detto però purtroppo anche se si dicono le cose poi non ci riattacchiamo subito alla partita. Così non è stato e questo è un motivo di insegnamento”.
Su Gatti: “Nella carriera di errori ne ha fatti e ne farà. Credo che Gatti abbia 30 partite nella Juve e può solo che migliorare. Deve stare sereno. Quell’errore non ha inciso sul risultato, è stato solo brutto da vedere. Ora dovremo lavorare da domani per sfidare il Lecce che insieme all’Inter “.
Su Chiesa e il Lecce: “Chiesa ha fatto una buona prestazione. Vediamo come stiamo, può darsi che ci sarà qualche cambio”.