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Juve Women, agente Pedersen e Sembrant: “Fiducioso per il rinnovo di Sofie”
Dopo il rinnovo di Linda Sembrant con la Juve Women, ci si avvicina alla scadenza del contratto di Junge Pedersen (2021). Il suo agente Alessandro Pennestri a parlato in esclusiva a Juventusnews24 delle ambizioni e del futuro delle due giocatrici:
Sofie Junge Pedersen è in scadenza di contratto nel 2021. Quale sarà il suo futuro? “Sofie ha dimostrato di essere una giocatrice importante. La solidità del centrocampo della Juventus passa anche attraverso le sue prestazioni e questo è un fatto. Lei sente la stima del Club e dello staff, sono fiducioso che a breve ci siano novità”.
La centrocampista è stata nominata come giocatrice danese dell’anno. Quanto è stato importante questo riconoscimento per Sofie? “Sofie è davvero una persona speciale. Solare e disponibile come poche, molto impegnata su temi sociali e davvero una calciatrice che vorresti nel tuo spogliatoio. Il riconoscimento credo sia un risultato che paga tutte queste sue qualità, oltre quelle tecniche, ed in considerazione anche del grande impegno e professionalità che mette in questo sport”.
Un premio importante anche per Sembrant, che è finita nella top 11 del Gran Galà del Calcio AIC. Che emozione è stata per Linda? “Per Linda non è il primo premio e la sua carriera è una di quelle di spessore, che sembrano fatte per gli “annali” del calcio. Questo riconoscimento penso, oltre ad averla inorgoglita molto, le ha fatto piacere perché frutto della valutazione delle sue colleghe e questo sicuramente è un elemento ulteriore di vanto e stima personale”.
Il difensore svedese ha prolungato il suo contratto con la Juve fino al 2022, nonostante non mancassero le voci di mercato su presunti interessi di altri club. Come pensa sia nata in Linda, la decisione di restare in bianconero? “Lei, sin da subito ha manifestato un grande apprezzamento per il lavoro svolto dal Club nei confronti della sezione femminile, ed i risultati tra l’altro sono sotto gli occhi di tutti. Io la vedo molto coinvolta nel progetto tecnico e legata a questi colori e compagne di squadra, quindi non appena le circostanze sono state mature, ed il Club le ha prospettato un rinnovo, lei, credo, abbia avuto poco su cui pensare”.
Sia Pedersen che Sembrant, alla Juve hanno trovato un ambiente dove far bene e vincere. Pensa che siano cresciute ulteriormente dal loro approdo in bianconero? “Io credo che quando c’è un ambiente positivo, tecnicamente e umanamente, una calciatrice cresce sempre, al di la di età ed esperienze precedenti. Qui si sta facendo un percorso di crescita del Club, anche in ambito internazionale, e la consapevolezza che c’è nelle calciatrici è evidente. La strada è lunga, ma quella intrapresa mi sembra sia quella giusta”.
La Juventus Women ha ottenuto 17 vittorie su 17 in campionato: un percorso straordinario. Che stagione è stata, per le sue giocatrici, quella che sta per terminare? “Al di la di questo invidiabile ruolino di vittorie, questa stagione – e penso anche la precedente se non ci fosse stata la sosta per il Covid – ha dimostrato come il livello del campionato si è alzato notevolmente. Nulla è così scontato come potrebbe sembrare e la cura dei dettagli farà sempre di più la differenza. Questa stagione, poi, io credo che sia stata positiva per risultati e prestazioni, ma anche molto stressante, per via dei necessari protocolli e prescrizioni e sicuramente a fine stagione dovranno un po’ tutte “ricaricare le batterie”. Speriamo sia una stagione diversa la prossima, ma carica sempre più di emozioni e sempre più competitiva. Questo aiuterà anche la Juventus nel suo percorso di crescita europeo”.
Un occhio alla rosa bianconera: quale reparto pensa che debba essere rinforzato per competere anche con i club europei? C’è qualche giocatrice che vedrebbe bene alla Juventus? “Il Club ha sicuramente persone competenti per fare le giuste valutazioni, io credo che nessuna delle calciatrici portate da Braghin in questi anni, non siano state frutto di lunghe valutazioni tecniche e personali e certo i tifosi non si lamentano dei risultati. Se proprio fossi “costretto” suggerirei un esterno veloce, che sia efficace nel 1 vs 1 e che dia ulteriore imprevedibilità all’attacco juventino”.
Fonte:Juvenews24