CALCIOMERCATO
Juventus, Zazzaroni svela: “Giuntoli non vuole dare Soulé alla Roma”
La Roma ha messo gli occhi su Matias Soulé, ma la Juventus preferirebbe venderlo in Premier League. Sul possibile affare tra i giallorossi e bianconeri si è espresso Ivan Zazzaroni
Finestra di mercato intensa per la Juventus che dopo diversi acquisti ora deve cedere diverse pedine. Dopo il ritorno in Champions League, dopo l’esclusione per il caso plusvalenze della passata stagione, il Football Director Giuntoli sta lavorando assiduamente per fornire al neo tecnico Thiago Motta una rosa competitiva per le molteplici competizioni. Una delle trattative che stanno infiammando le ultime ore di mercato sarebbe quella che porterebbe Soulé dalla Juventus alla Roma, con i bianconeri che preferirebbero dare Chiesa.
Juventus, Zazzaroni: “Giuntoli vuole dare Chiesa e non Soulé alla Roma”
La Juventus ha bisogno di fare cassa per andare all’assalto dei suoi obiettivi. Su tutti c’è Koopmeiners dell’Atalanta, ritenuto quel giocatore ideale per alzare il tasso tecnico del reparto offensivo. C’è bisogno di vendere per far tornare i conti, come fissato dagli obiettivi aziendali. Tra i giocatori che vantano più offerte c’è Matias Soulé, sul quale ci sarebbe una corsa tra Roma e Leicester.
A riguardo si è espresso Ivan Zazzaroni sulle pagine del Corriere dello Sport: “La Roma vuole l’argentino, 21 anni, 11 gol col Frosinone. Per averlo i Friedkin sono pronti a spendere tra i 20 e i 22 milioni. C’è però un ostacolo previsto, ma apparentemente insormontabile. È l’opposizione (dichiarata) di Cristiano Giuntoli che la esprime più o meno così: “Vuoi uno dei nostri esterni? Prenditi Chiesa”. Chiesa o ciccia, il ragazzo lo vendo all’estero a 30, è l’aut aut del direttore. Sembra contare pochissimo la volontà di Soulé, promesso al Leicester, che non vuole trasferirsi in Premier, se non in una squadra di prima fascia, e gradirebbe tanto di poter lavorare con De Rossi e Dybala. Il braccio di ferro è in atto da giorni e in questo momento piega a favore di Giuntoli che ha scelto la linea dura, anzi durissima”.