PRIMA SQUADRA
Il personal trainer di Soulè: “Il 10 sarà al raduno, ha grande voglia di rimanere…”
Viggiano, fisioterapista e personal trainer di Matias Soulé, ha parlato del calciatore della Juventus ai microfoni di Tuttosport. Di seguito riportate le sue dichiarazioni riprese da Juventusnews24:
Cambiamenti: “Ha avuto una trasformazione molto positiva, è sempre migliorato tantissimo, soprattutto durante l’ultimo anno a Frosinone è migliorato moltissimo sia dal punto di vista calcistico che della personalità e della maturità”.
Attitudine: “Matias lavora sempre con grande impegno, sia in estate che in inverno, quando magari fa allenamento con la squadra la mattino e poi la seduta con me nel pomeriggio. Tiene sempre la sua “macchina” pronta per essere al top perché vuole essere un giocatore di élite. E dunque cerca di essere sempre al massimo a livello di preparazione”.
Allenamenti: “Durante quest’ultimo periodo abbiamo lavorato tenendo conto che si avvicina il periodo di preparazione con la squadra. Il 10 Matias si presenterà al raduno della Juve. Abbiamo impostato gli allenamenti per far sì che arrivi in ritiro nella miglior condizione possibile”.
Messi: “Faccio l’esempio di Messi che oggi è esagerato, ma se Matias continua a lavorare come sta lavorando non ci andrà troppo lontanoa. Per anni ha preso palla sulla destra, poi si accentrava e dopo questo movimento ha segnato moltissimi gol simili. Questo è un automatismo tra corpo e cervello che fa si che il movimento si concluda da solo. Matias ha alcuni gesti caratteristici, alcuni movimenti ricorrenti: se si allenano corpo e cervello ad automatizzarli…nessuno è perfetto, ma si va ad avvicinarsi il più possibile alle perfezione. Se Matias prende palla a destra, si accentra e nel minor numero di secondi possibile apre il piede e la mette sul secondo palo, se lo allena a lungo, la decisione richiederà meno tempo e l’esecuzione sarà migliore. Lavoriamo per raggiungere questa automatizzazione in alcune situazioni e giocate che per Matias sono frequenti”.
Migliorare: “E’ cresciuto moltissimo sotto tutti gli aspetti, fisico, tecnico, tattico. In Italia ha imparato a essere molto più ordinato. Ora è un giocatore molto completo, con un primo controllo eccezionale. Però è chiaro che c’è sempre da migliorare in tutto e Matias è molto autocritico, con una grande memoria delle scelte fatte in partita e capacità di analizzarle. Ma dei punto dove deve crescere preferisco non parlare e lavorarci con lui. Se proprio devo, un aspetto da migliorare sono i duelli aerei”..
Rientro alla Juve: “Ha grande voglia, è concentrato ed è tranquillo, aspetta di vedere quello che succederà e quale sarà la migliore soluzione. L’anno a Frosinone gli ha dato ritmo, minuti e convinzione. E’ determinato a continuare a crescere”.