SERIE A
ULTIM’ORA – La Procura di Milano avvia indagini su continuità aziendale Inter
Iscrizione Inter Campionato, la Procura apre un fascicolo dopo l’esposto della Fondazione Jdentità Bianconera
La Procura di Milano ha recentemente aperto un fascicolo conoscitivo, al momento privo di indagati e ipotesi di reato, in seguito a un esposto presentato dalla “Fondazione Jdentità Bianconera”. L’esposto solleva questioni riguardo a presunte irregolarità legate all’iscrizione dell’Inter all’ultimo campionato di Serie A. In particolare, vengono messi in dubbio gli aspetti relativi alla “continuità aziendale” del club nerazzurro, con ipotesi di possibili reati fallimentari.
Il procuratore Marcello Viola ha assegnato il fascicolo esplorativo, catalogato come “modello 45”, ai pubblici ministeri Roberta Amadeo, Pasquale Addesso e Giovanni Polizzi. La notizia è stata riportata da Sportface.it.
L’Accusa della Fondazione Jdentità Bianconera
L’accusa mossa dalla Fondazione Jdentità Bianconera riguarda principalmente la situazione economico-finanziaria dell’Inter, mettendo in discussione la capacità del club di mantenere una gestione finanziaria sostenibile e conforme ai regolamenti federali. La “continuità aziendale” è un principio cruciale per qualsiasi impresa, che garantisce la capacità di operare nel futuro senza incontrare gravi difficoltà finanziarie che potrebbero condurre al fallimento.
Il Processo Investigativo
Il fascicolo aperto è attualmente a uno stadio preliminare, denominato “modello 45”, il quale serve a raccogliere informazioni e valutare se vi siano elementi sufficienti per procedere con indagini più approfondite. In questa fase, non sono ancora state formulate accuse specifiche né identificati possibili responsabili.
Implicazioni per l’Inter
Se le indagini dovessero confermare le presunte irregolarità, le conseguenze per l’Inter potrebbero essere significative, sia a livello sportivo che finanziario. La possibilità di reati fallimentari potrebbe portare a sanzioni severe, che includono penalizzazioni in classifica, multe o, nei casi più gravi, l’esclusione dal campionato.