CALCIOMERCATO
Soulé: “Salvo il Frosinone e torno alla Juve, poi si vedrà anche in base a loro. Sull’offerta araba…”
Il talentuoso attaccante di proprietà della Juventus, Matias Soulé, si racconta in un’intervista alla Gazzetta dello Sport. Le parole dell’argentino.
PROPOSTA ARABA: “Quando un po’ a sorpresa mi è arrivata questa proposta dall’Al-Ittihad ne ho subito parlato con la mia famiglia, ma già nella mia testa sapevo bene cosa fare: rimanere per salvare il Frosinone”.
FUTURO: “Prima di tutto devo tornare alla Juve, poi si vedrà anche in base a loro. L’Atalanta è una squadra forte, al ritorno ne abbiamo prese cinque”.
L’ULTIMA ESTATE: “Prima di decidere avevo guardato l’andata vittoriosa con l’Atalanta. Ho visto subito che il modo di giocare poteva essere adatto a me. Poi Enzo (Barrenechea) mi ha convinto, raccontandomi di questo fantastico ambiente: i ragazzi, lo staff, la città…”.
JUVE: “Fase difensiva? A Frosinone sono migliorato tanto in questo, anche grazie al gruppo che si è creato fin dal primo giorno: la città è piccola, ci aiuta a stare tanto insieme. Ma quel “clic” mi è scattato alla Juve, prima non mi veniva naturale abbassarmi a difendere”.
LIBERTA’ IN CAMPO: “Di Francesco mi lascia libero in campo, Come avete visto, proviamo sempre a giocare contro chiunque come mi aveva detto al telefono prima di venire, anche per questo ho accettato”.
ALLEGRI: “Mi ha insegnato tanto. A occupare gli spazi, a fare più ruoli. Con lui ho giocato anche da quinto, da mezzala, sottopunta o largo a destra nel 4-3-3. E mi ha aiutato molto in fase difensiva”.
NO A SPALLETTI: “Ne abbiamo parlato di persona quando è venuto a Frosinone. Ero nervoso, sa, alla mia età non sono cose di tutti i giorni. E lui ha capito, è stato veramente bravo”.
MOMENTI MIGLIORI: “l passaggio alla Juve e il primo gol col Frosinone“.