PRIMA SQUADRA
Casini (Lega): “Polemiche arbitri? Dopo l’audio-Var vorrei il Challenge. 2023 stagione di ripresa. Diritti TV…”
Lorenzo Casini, presidente della Lega Serie A, è stato intervistato dal Corriere della Sera. Le sue dichiarazioni:
LA STRATEGIA: “Incrementare le risorse, potenziare le infrastrutture, aumentare il peso della cultura, aprire alle innovazioni del gioco”.
IL GIUDIZIO SUL 2023: “È stata una stagione sportiva di ripresa, se prendiamo i risultati nelle coppe, la qualificazione dell’Italia agli Europei, lo scudetto del Napoli dopo 22 anni di alternanza tra Torino e Milano, il ritorno dei tifosi negli stadi. Meno buoni sono stati alcuni interventi legislativi, con impatto negativo sulla serie A”.
L’ATTEGGIAMENTO DELLA LEGA SULLE RIFORME FIGC: “Collaborativo, come sempre. Già alla fine del 2022 avevamo presentato un documento di proposte. Va ridotto il numero complessivo di squadre professionistiche, in particolare della Lega Pro. Limitare il dibattito a una serie A con 20 o 18 squadre, se Premier e Liga sono a 20, è fuorviante”.
DIRITTI TV: “Il contesto non era semplice. Lo dimostra il fatto che la Premier League ha dovuto aumentare il numero di partite messe in vendita”.
COME RIDURRE LE POLEMICHE SUGLI ARBITRI: “Quando regna la cultura del sospetto, ben venga ogni misura che può eliminarlo. Così è stato per l’audio-Var, che abbiamo sostenuto con forza. Andrebbe sperimentato anche il challenge”.
UN GIUDIZIO SUL SUO MANDATO: “Non spetta a me dirlo. In questi 19 mesi sono state fatte diverse cose: le modifiche alla legge Melandri sui diritti audiovisivi, la programmazione di anticipi e posticipi con finestre predefinite come la Premier, la riforma del campionato Primavera, le nuove regole sulle seconde squadre, la strategia 2030 per la sostenibilità, la sede di rappresentanza a Roma e le sedi a New York e Abu Dhabi per una maggiore internalizzazione, il laboratorio per gli stadi, le collaborazioni con l’Anci e col ministero dell’Istruzione, per citare solo le prime che mi vengono in mente“.