PRIMA SQUADRA
Allegri nel post partita: “Dobbiamo restare attaccati alla vetta. La società deve programmare, a novembre si parla sempre di me”
Il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri ha commentato ai microfoni di DAZN la vittoria sul campo del Monza. Di seguito le sue parole: “Vittoria importante, venuta contro una squadra forte e che gioca bene. Nel primo tempo potevamo fare il 2-0, nella ripresa abbiamo rischiato poco ma abbiamo lasciato libero Carboni ed è venuto fuori questo gol. Siamo stati bravi a cercare la vittoria”.
L’inerzia è positiva? “Quando lavori e c’è positività nel gruppo, questo ci deve portare fino in fondo. Sappiamo i nostri limiti, dobbiamo recuperare dei giocatori e non dobbiamo fermarci. Dobbiamo migliorare per rimanere attaccati alla testa della classifica”.
Cosa ha detto a Landucci? “Gli ho detto che il nostro era un gol evitabile, bastava chiudere il sinistro a Carboni. Nulla da rimproverare alla squadra c’è da migliorare un po’ la gestione della palla ma tutti si sono messi a disposizione per portare a casa il risultato”.
La scelta di Danilo nel finale? “Locatelli aveva un fastidio, quindi ho messo Danilo e davanti ai centrali ha fatto ottime cose. Nel finale ho messo Locatelli perché Cambiaso era un po’ stanco. Con questo spirito, è più facile ottenere i risultati”.
Il prossimo rigore lo calcia Vlahovic? “Vediamo, non è che se uno sbaglia non ricalcia. Dusan ha fatto una buona partita, sta migliorando la condizione e tecnicamente ha fatto meglio”.
I giocatori volevano andare al primo posto? “Vincendo siamo davanti a tutti, vediamo cosa fanno gli altri. Vincere oggi era molto importante, contro una squadra che l’anno scorso ci ha tolto 6 punti”.
Può rientrare il Napoli? “Può rientrare il Napoli, come il Milan. basta un filotto di vittorie, il campionato è lungo. Questi ragazzi vano aiutati, stanno facendo cose importanti. Abbiamo l’obiettivo di tornare in Champions”.
In settimana è arrivata la fiducia della società: “Verso novembre si parla sempre del mio futuro, l’importante è quello del club. La società deve programmare gli anni futuri, così è più semplice”.
Grande dialogo con il club? “C’è un bell’ambiente, sia con Giuntoli che con Manna e Scanavino. Abbiamo chiaro l’obiettivo di tornare in Champions, ci sono tanti giovani cresciuti in casa e per la Juve è molto importante”.