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PRIMA SQUADRA

Allegri nel post partita: “15 minuti finali evitabili. Dobbiamo fare questo tipo di partite. Sterilità attaccanti…”

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Allegri

Al termine della partita vinta contro il Cagliari, il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri è intervenuto ai microfoni di DAZN per commentarla.

Le sue parole: “Era importante vincere, comunque ci metteva in buone condizioni di classifica per allungare sulle inseguitrici. Vincere non è semplice. Dopo il 2-0 ci siamo fermati nella gestione della palla che doveva circolare più velocemente, prendendo un gol su contropiede dopo un angolo nostro. Fortunatamente il gol è capitato in una partita dove è stato ininfluente”.

Pochi gol: Bisogna essere più efficaci, con più serenità nell’ultimo passaggio. Siamo in crescita e lo abbiamo dimostrato anche oggi. Se all’inizio del campionato ci scomponevamo un po’ se non segnavamo ora rimaniamo compatti, questo per me è molto importante”.

Meglio nella ripresa? Già negli ultimi 15 minuti del primo tempo le gambe giravano in modo diverso. Abbiamo faticato nei primi 30 minuti, poi ci siamo più sciolti. Nella ripresa siamo entrati bene. Bisognava segnare prima, ma siamo rimasti compatti e abbiamo sfruttato bene le palle inattive. Il Cagliari è una squadra noiosa, era importante vincere stasera e va grande merito ai ragazzi”.

Se sono preoccupato per l’attacco a seccoNon sono preoccupato, ora tiriamo anche da fuori ma serve precisione. I gol li faranno, devono rimanere sereni e tranquilli”.

Su McKennie? Sta facendo una stagione importante, è anche una maturazione del ragazzo. E’ tornato, si è messo in discussione, ci ho parlato chiaramente e così deve continuare. Ha qualità fisiche che sopperiscono a qualche errore tecnico. Quando si allargano gli spazi diventa devastante”.

Inter favorita? In gara secca può succedere di tutto. E’ la favorita per il campionato con Napoli e Milan, noi dobbiamo tenere il vantaggio sulle quinte. L’Inter è da anni che è costruita per lo Scudetto e ha grandissime possibilità anche quest’anno”.

“Merito mio questa rinascita? C’è di tutti quelli che lavorano per la squadra. Ho imparato velocemente, e bisogna farlo tutti, che qui bisogna avere profilo basso e creare la normalità, che è quella di vincere le partite. I ragazzi stanno trovando equilibrio, ma per vincere bisogna lavorare sui nostri limiti che devono diventare punti di forza. Le prime 12 gare sono state buone, questo è merito dei giocatori e di chi li mette nelle condizioni di poterlo fare”.

Cosa ho detto a McKennie? Che era una stagione e che doveva fare il quinto, quindi doveva correre avanti e indietro. Si è messo a disposizione”.

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