Seguici su

PRIMA SQUADRA

Continua la striscia di vittorie della Juventus: contro il Cagliari la decidono i due centrali

Pubblicato

il

Bremer

La Juventus ospita il Cagliari all’Allianz Stadium di Torino per la disputa della dodicesima giornata del campionato di Serie A TIM. Nel primo tempo il match non trasmette grossissime emozioni. La formazioni di Max Allegri corre molto sul campo ma sbaglia negli ultimi passaggi e non riesce a penetrare nella retrovia rossoblu, il Cagliari dal canto suo, nelle poche volte dalle parte di Szczesny fa impensierire la difesa.

Nel secondo tempo il match prende un altro ritmo. La Juventus crea molte occasioni nei primi 10 minuti di gioco, ma il gol del vantaggio viene siglato da Gleison Bremer sugli sviluppi di una punizione: Kostic alza il pallone e il brasiliano di testa, spinge il pallone in porta. Stessa situazione per il gol del 2-0 con protagonista questa volta Rugani. Doppio vantaggio per la Juve ma il Cagliari non molla ed anche loro, su palla inattiva, segnano il gol del 2-1 con Dossena. Nel finale la formazione ospite spinge, ma i bianconeri stringono i denti e portano a casa 3 punti importantissimi.

TABELLINO

Reti: 60′ Bremer, 69′ Bremer, 75′ Dossena

JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Gatti, Bremer, Rugani; Cambiaso (87′ Nicolussi Caviglia), McKennie, Locatelli, Miretti (65′ Iling), Kostic; Kean (65′ Vlahovic), Chiesa (80′ Milik). All. Allegri. A disp. Pinsoglio, Perin, Huijsen, Nonge, Yildiz

CAGLIARI (4-3-1-2): Scuffet; Zappa, Dossena, Goldaniga, Augello; Jankto (88′ Pavoletti), Prati, Makoumbou; Viola (66′ Oristanio); Luvumbo (71′ Shomurodov), Petagna (46′ Lapadula). All. Ranieri. A disp. Radunovic, Aresti, Mancosu, Deiola, Hatzidiakos, Gaston Pereiro, Wieteska, Suleman, Obert, Paulo Azzi, Desogus

Arbitro: Piccinini di Forlì

Ammoniti: 57′ McKennie, 70′ Luvumbo, 81′ Kostic, 87′ Cambiaso

1 Commento

1 Commento

  1. Pingback: Allegri nel post partita: "15 minuti finali evitabili. Dobbiamo fare questo tipo di partite. Sterilità attaccanti…" | JNetwork24

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *