PRIMA SQUADRA
Andrea Pirlo presenta Inter-Juventus
Andrea Pirlo in conferenza stampa presenta la gara valida per la diciottesima giornata del campionato di Serie A, in programma domani alle 20:45 allo stadio Giuseppe Meazza di Milano. Punto della situazione sugli infortunati e sugli indisponibili causa Covid-19 e i possibili titolari del match.
CHE PARTITA SI ASPETTA? – «Mi aspetto inizialmente un’Inter aggressiva, che vorrà dare ritmo a questa gara. Ci siamo preparati a questo, non dovremo aver paura di andare a San Siro a fare la partita. Siamo la Juventus. Sarà una partita tattica, ma dobbiamo essere liberi di testa anche».
COVID E INFORTUNATI – «I tamponi li stiamo aspettando ancora. Gli infortunati si sono aggregati alla squadra e ora valuteremo chi scenderà domani in campo».
LE CONDIZIONI DI CHIELLINI – «Sta bene, fortunatamente dopo la partita non ha avuto nessun problema. E’ pronto, carico, ha voglia di giocare questa sfida. Siamo contenti di averlo a pieno servizio perché è un valore aggiunto per la squadra».
FIRMA PER IL PAREGGIO – «Non si parte mai per un pari. Andremo a San Siro per vincere. E’ una partita importante ma non fondamentale per lo Scudetto. Ce la giocheremo a viso aperto con una squadra forte, lo ha dimostrato con l’arrivo di Conte quest’anno e lo scorso».
CONTE – «Ho imparato tanto da lui. È stato il primo che mi ha fatto pensare di diventare allenatore. Mi ha insegnato tanto da giocare, e da lì è nato il pensiero di diventare tecnico. Ora siamo avversari, ma lui sta facendo una carriera di grandissimo livello. C’è grande rispetto ma domani siamo su due panchine diverse».
MCKENNIE E RAMSEY – «Stiamo studiando delle alternative tattiche. Abbiamo Ramsey, McKennie, altre soluzioni, ma l’abbiamo studiata nei minimi particolari».
ALLENATORI – «Ci sono tanti bravi allenatori che a volte commettono errori a volte fanno le cose giuste. Bisogna considerarlo nel complesso, nel lavoro quotidiano con la squadra. C’è anche chi non fa mai errori ma perde le partite».
RAMSEY – «Sta bene, ha lavorato con la squadra tutta la settimana e non ha problemi nello scendere in campo».
MCKENNIE – «Oggi si è allenato con noi per la rifinitura. Ha recuperato, non è al 100% perché il fastidio può tornare ma averlo a disposizione è una bella cosa. Vedremo se farlo partire dall’inizio o a gara in corso».
RAPPORTO CON CONTE – «Abbiamo due caratteri diversi, forse anche per quello andiamo d’accordo. Ci siamo sentiti a inizio campionato dopo la mia prima partita. Poi da lì abbiamo intrapreso percorsi diversi e a forza di giocare non ci siamo sentiti. Rimane grande stima: mi ha dato tanto e ha fatto la storia della Juventus».
VITTORIA CON L’INTER – «Può darci una spinta importante. E’ una partita che rappresenta la storia del calcio, va al di là dei tre punti. Non è importante solo per la classifica ma per tutto il resto».
DE LIGT – «Per noi è importante, ma abbiamo altri campioni dietro. Alle assenze mettiamo in campo giocatori di spessore, che sono a questi livelli da tantissimi anni. Avremmo fatto a meno di questa assenza, ma ci sentiamo più forti ancora con il rientro di Chiellini e con Bonucci».
DOVE SI VINCERA’ LA PARTITA – «Le partite ormai sono difficili da interpretare, soprattutto quando giochi ogni3 giorni. Devi sfruttare ogni dettaglio, basta poco per fare la differenza. Serve essere concentrati per non concedere niente».
MORATA – «Sta bene, avremmo voluto fare a meno di fargli fare 120′. Ha recuperato bene ed è disponibile a giocare domani».