PRIMA SQUADRA
Zazzaroni si scusa con Nicolussi Caviglia: “Non metto in dubbio la sua onestà, ma capisco il malinteso”
Dopo le polemiche a “Pressing” sul rigore concesso da Nicolussi Caviglia, il giornalista chiarisce sui social: “Se l’ho ferito, mi dispiace infinitamente”

Le parole di Ivan Zazzaroni, pronunciate nella tarda serata di ieri durante la trasmissione “Pressing”, avevano acceso un acceso dibattito social, in particolare per la definizione di “regalo” in merito al rigore causato da Hans Nicolussi Caviglia su Conceição. L’intervento, giudicato da molti come allusivo, ha scatenato la reazione di tifosi e addetti ai lavori. Nella giornata di oggi è arrivato il chiarimento ufficiale da parte del direttore del Corriere dello Sport, affidato ai propri canali social.
“Eccoci qua. Ieri notte a Pressing ho provato a spiegare quello che avevo visto e non escludo di essere stato involontariamente allusivo dopo che dall’alto è scesa la reprimenda biasinica. Sono un bolognese che si scalda in fretta. Non ho detto che Nicolussi l’abbia fatto apposta, ma ho – sì – parlato di ‘regalo’ e in seguito di intervento improvvido e ingenuità enorme: difesa schierata e pallone inattaccabile.”
Zazzaroni ha ribadito di non aver mai messo in dubbio l’onestà del centrocampista bianconero, ma ha riconosciuto come il contesto possa aver alimentato interpretazioni maliziose, proprio per via del passato di Nicolussi con la Juventus.
“Dell’onestà e serietà di Hans non dubito affatto, tuttavia per la sua condizione di ex l’episodio diventa cibo per maliziosi. Se l’ho ferito mi dispiace infinitamente, oltretutto durante la partita avevo appena detto ai miei collaboratori che mi era sembrato il migliore per distacco.”
Il giornalista ha anche risposto alle critiche ricevute sui social, annunciando la decisione di disattivare i commenti.
“Le offese dei tifosi da social non mi toccano, non querelo nessuno perché per natura sono portato a rispondere con dei vaffa diretti e a bloccare. Escludo i commenti – è il minimo – per silenziare l’ignoranza di qualcuno. Dimenticavo: situazione identica, ma a parti invertite, sai che casino… Buona giornata.”
Il caso sembra destinato a rientrare, ma la vicenda conferma quanto il calcio italiano continui ad alimentare tensioni anche fuori dal campo.

Gian
26 Maggio 2025 at 17:00
pensa prima di parlare,pensa prima di scrivere, pensa! Non ti farà male ed è gratuito “pensare”.