PRIMA SQUADRA
Zamorano: “È una delle partite più grandi del mondo. Come faccio a non dire il ‘furto’ del 1998?”
Ivan Zamorano, alla Gazzetta dello Sport, ha parlato così in vista del match tra Inter e Juve in programma oggi.
INTER-JUVE COME REAL-BARCELLONA: “È una delle partite più grandi del mondo, lo è sempre stato e sempre lo sarà. Forse quello spagnolo è un Clasico più mediatico, più “mondiale”, ma c’è qualcuno che vuole davvero perdersi lo spettacolo di San Siro? Inter-Juve è semplicemente la storia”.
ATTACCO JUVE: “Hanno cambiato tanto, soprattutto l’identità: non è una cosa da poco. Per questo a Thiago Motta serve tempo. A me una punta centrale come Vlahovic piace molto, anche se è un po’ irregolare nelle prestazioni”.
QUALE SFIDA RICORDA: “Come faccio a non dire il “furto” del 1998? Perché è stato un furto. Non dimenticheremo mai Ceccarini e quello scudetto che meritavamo noi…. Ma ricordo anche il mio gol in uno 0-3 a Torino in Coppa Italia 1996-97″.
ZAMORANO PIU’ AMATO DI THIAGO MOTTA: “Non solo Thiago, tanti hanno vinto e sono giustamente apprezzati, ma sono consapevole di avere con il mondo nerazzurro un legame diverso, speciale. La gente non giudica solo per i trofei, ma per il sudore: non dico che gli altri non dessero tutto, anzi, ma il guerriero Zamorano per il nerazzurro sarebbe stato davvero pronto a tutto”.