PRIMA SQUADRA
Weah: “Ho giocato con Osimhen, ma non lo scambierei con Vlahovic. Chiesa è il top. Allegri…”
Timothy Weah, esterno della Juventus, ha parlato in un’intervista rilasciata a Tuttosport, La Gazzetta dello Sport e il Corriere dello Sport. Di seguito le sue parole.
UNICO ACQUISTO DELLA JUVE: “Ne sono davvero felice, onestamente! Significa che la società ha creduto davvero tanto nelle mie qualità“.
SCUDETTO: “Vivo il calcio credendoci sempre al 100%, certo. Tutti insieme daremo il massimo per riuscirci, ma l’importante è restare concentrati su un passo dopo l’altro“.
ARRIVARE ALLA JUVE: “Da piccolo avevo due sogni: giocare il Mondiale, emozione che ho già potuto vivere, e diventare un grande calciatore. L’approdo alla Juventus mi rende consapevole di aver raggiunto anche questo traguardo“.
LA MAGLIA A PAPA’ GEORGE: “L’aveva già fatto durante la tournée americana, in realtà. Ho tenuto da parte la prima che ho indossato in estate e la conservo a casa: gliela porterà mamma appena andrà a trovarlo in Liberia“.
IL GOL COME PAPA’ : “Mi ha solo invitato a restare tranquillo e a divertirmi in campo. La sua rete contro il Verona, con una cavalcata da parte a parte del campo, l’avrò visto milioni di volte: chissà, magari a Empoli segno un gol così anch’io!“.
IDOLI: “Naturalmente mio padre. Ma crescendo non mi sono mai fossilizzato su un solo modello: ho ammirato Neymar fin dai tempi del Santos, ma anche Cafu e Davids. E poi, ovviamente, Del Piero“.
ALLEGRI: “Lui è un tecnico puntiglioso, che cura molto i dettagli. Proprio quello che serve a me per crescere ancora e per essere sempre motivato. Ed è divertente quando prova a parlare in inglese, anche se fa più ridere se scherza in italiano!“.
MODELLO NELLO SPOGLIATOIO : “Sicuramente a Danilo: è il nostro capitano e il compagno che seguo di più in campo. Ma anche Vlahovic è un modello importante“.
VLAHOVIC: “È un attaccante enorme, perché segna tanto e sa fare bene anche tutto il resto. E mi trovo davvero bene a interagire con lui in campo. Scambiarlo con Osimhen? Mai. Si tratta di due straordinari giocatori, ma Vlahovic è il giocatore perfetto per questa squadra“.
CON BUFFON AL PSG: “Una leggenda in campo e una persona eccezionale fuori. Scherzava sempre con me per il fatto di aver esordito in Serie A contro mio papà e di essere arrivato a giocare con il figlio!“.
COMPAGNI CHE IMPRESSIONANO: “Chiesa è il top: lui e Vlahovic sono tra i migliori al mondo e li vedo estremamente determinati a trascinarci alla vittoria. Che orgoglio giocare con campioni come loro e come Pogba: il francese è un esempio e un vero leader. Non è semplice riprendersi da un infortunio al ginocchio come il suo: a volte sembra si muova in “slow motion” tanto è elegante, invece è impressionate per tecnica e anche per rapidità“.
IL PIU’ SIMPATICO: “McKennie no, lo sopporto da dieci anni ormai. Ce ne sono tanti divertenti. Ma forse, sì, è proprio Weston! Lui e Kean mi portano spesso fuori a scoprire la città e nuovi ristoranti“.