Weah: “Gol? Quest’anno gioco in attacco. La partita col Milan per me è importante”

Timothy Weah è intervenuto ai microfoni di Sky Sport, dopo la vittoria sul Torino. Le sue considerazioni. Cosa è cambiato quest’anno? L’anno scorso non ha segnato tantissimo, quest’anno sei già a quota 4:
“Gioco in attacco, per me è una cosa grande, sono attaccante. Oggi sono felice, non solo per me ma per la squadra, dobbiamo continuare così sia io che la squadra”.

Ti piace il ruolo di centravanti?
“Sì, mi piace”

Preferisci lì o sempre esterno?
“No, esterno, per me è più facile”.

La gara col Milan è una sfida Scudetto?
“La partita contro il Milan per me è importante, non solo per me, ma per la storia della mia famiglia. Dobbiamo continuare così, giocare tutti insieme perchè quando giochiamo tutti insieme siamo forti”. 

Ma quando fai gol tuo padre ti manda un messaggino, ti fa i complimenti?
“Sì, sì, sempre”.

Stiamo facendo vedere il gol di tuo padre contro il Verona. Sai chi c’erano in panchina in quel Verona? L’allenatore del Torino di questa sera. Avete qualcosa contro di lui in famiglia?
“(ride, ndr) no. Ma il gol di mio padre è incredibile”

Qual è l’insegnamento più grande che ti ha dato tuo padre?
“Mio padre mi ha insegnato ad essere sempre pronti in qualsiasi ruolo, anche se giochi punta, difensore, ala e anche portiere, poi di attaccare l’area di rigore”.

Sei più bravo tu o Mckennie?
Siamo tutti bravi, in allenamento lavoriamo moltissimo”.