CALCIOMERCATO
Vlahovic, il Milan accelera: incontro segreto con Ristic. Allegri lo vuole per il 2026 e la Juve trema
Il serbo è al centro di una trattativa che può cambiare gli equilibri della Serie A: summit con Tare, richiesta di garanzie e un futuro che rischia di allontanarsi da Torino.
La situazione di Dušan Vlahovic è diventata il tema più caldo del momento. Il suo contratto in scadenza, l’assenza di un rinnovo imminente e l’interesse concreto del Milan hanno acceso un asse Torino–Milano che promette scintille. Allegri lo rivuole, il Milan prepara il terreno e l’agente Darko Ristic ha già iniziato a muoversi. La Juventus osserva, ma il tempo non è un alleato.
“Chi aspetta troppo rischia di perdere tutto.” È la frase che riecheggia alla Continassa, dove la dirigenza sa che la situazione può sfuggire di mano. Perché il Milan ha fatto sul serio: la scorsa settimana c’è stato un incontro tra Ristic e Igli Tare, un summit riservato che ha confermato l’interesse rossonero.
Il summit segreto che cambia il futuro di Vlahovic
Durante il colloquio, Ristic ha chiesto garanzie precise: centralità nel progetto tecnico, ruolo da titolare e un percorso costruito attorno al suo assistito. Tare ha risposto con entusiasmo, definendo Vlahovic il profilo ideale per guidare l’attacco del Milan nel 2026. Un’eredità pesante, quella dei grandi centravanti rossoneri, che il serbo potrebbe raccogliere con orgoglio.
La Juventus è davvero a rischio?
La Juventus non ha ancora trovato l’accordo per il rinnovo. Il dialogo è stato riaperto, ma la distanza resta ampia. E intanto il Milan costruisce il suo piano: prendere Vlahovic a parametro zero, sfruttando la scadenza e anticipando la concorrenza internazionale. Allegri lo ha indicato come obiettivo prioritario e il club è pronto a fare spazio.
La prossima mossa che può ribaltare il mercato
Gennaio sarà il mese della verità. Se la Juventus non chiuderà il rinnovo, il Milan potrebbe formalizzare l’offerta e blindare il giocatore per l’estate. Vlahovic, dal canto suo, vuole sentirsi al centro di un progetto. E il Milan glielo sta offrendo. Sotto l’albero, più che un regalo, c’è una scelta che può cambiare tutto.
