Vlahovic: “Ho giocato in una posizione non mia. Thiago Motta? Non vedo l’ora di tornare a Torino”

Il centravanti della Serbia e della Juventus, Dusan Vlahovic, è stato intervistato da Rai Sport dopo la gara persa con l’Inghilterra. Di seguito le sue parole.

Partita di grande orgoglio, ora si guarda avanti con coraggio?
“Sì, nel primo tempo sicuramente potevo e potevamo fare meglio perchè siamo entrati in partita forse con troppo rispetto per l’Inghilterra, che rimane comunque una grandissima squadra con dei grandissimi giocatori, è comunque la favorita. Nel secondo tempo abbiamo giocato molto meglio, peccato perchè non siamo riusciti a segnare, però per noi la partita è già passata e guardiamo avanti. Ci aspettano due partite che decidono tutto e dobbiamo essere all’altezza. Però se giochiamo come oggi, con questa cattiveria, con questo orgoglio, con questa dedizione, possiamo fare molto bene”.

Da te pretendi sempre tanto e sarà così anche nelle prossime partite:
“Sicuramente sì, era un tiro difficile, lui era posizionato bene. Da quella situazione ho tirato fuori il massimo, Però per il primo tempo non sono molto soddisfatto, potevo fare molto meglio, ho giocato comunque  in una posizione che non è mia, per me era molto difficile. Ma il mister ha deciso così, io sono qua, sempre a disposizione della squadra, quello che mi chiedono io lo faccio, perchè per me è un piacere rappresentare il mio Paese. Dopo 24 anni siamo qua, lo meritiamo, però non ci sono scuse, so cosa si aspettano da me, senza ombra di dubbio, devo fare meglio e spero di fare meglio nelle prossime due partite”.

Alla Juventus c’è l’ufficialità del nuovo allenatore Thiago Motta:
“Sì, adesso penso solamente alla Nazionale, spero di rimanere il più a lungo possibile in Germania perchè questa squadra, questo gruppo lo merita, poi delle altre cose parleremo più avanti. Io non vedo l’ora di tornare a Torino e sarò a disposizione. Poi per tutte le altre cose parlerò con la società”.