CHAMPIONS LEAGUE
Villarreal – Juventus: assetti e strategie della vigilia | Antonio Marino Match Analysis

L’IDENTITÀ TECNICO-STRATEGICA DEL VILLARREAL DI MARCELINO
Il Villarreal di Marcelino si presenta come un avversario dotato di equilibrio tra fase offensiva e organizzazione difensiva. La squadra combina solidità strutturale con qualità nel dominio territoriale, esprimendo un calcio metodico e codificato.
In Liga ha collezionato cinque vittorie, un pareggio e una sola sconfitta, con una media di 1.9 gol realizzati a partita. In tre occasioni sono riusciti a mantenere la porta inviolata, subendo appena 0.7 reti di media a gara.
Dal punto di vista posizionale, il Villarreal eccelle nel possesso palla nella metà campo avversaria. Il dato del 79% di precisione nei passaggi negli ultimi trenta metri certifica una capacità costante di rifinire in zone avanzate.
L’impronta di Marcelino si riconosce nella ricerca del controllo della gara e nella gestione metodica delle fasi di gioco. Le combinazioni rapide negli spazi interni e la disciplina tattica ne completano l’identità tecnico-strategica.
Sistemi di gioco e versatilità tattica
Il Villarreal si affida principalmente al 4-4-2 e al 4-3-3, due assetti che garantiscono solidità collettiva e continuità di principi. Questa alternanza consente a Marcelino di adattare la squadra al contesto mantenendo sempre equilibrio e coesione.
Rafa Marín leader della retroguardia
Il centrale spagnolo è il punto di riferimento della linea difensiva. Primeggia per rendimento nelle chiusure, offrendo stabilità a un reparto che nelle prime sette giornate di Liga ha già collezionato tre clean sheet.
Gueye oltre l’interdizione
In mediana Gueye si sta imponendo come interprete completo, capace di abbinare interdizione e proiezione offensiva. In questo avvio di stagione ha prodotto una media di due conclusioni a partita, trovando già due reti: dati che lo certificano come incursore capace di spezzare gli equilibri.
Pepe, l’arma offensiva più pericolosa
L’ex Arsenal è il principale riferimento offensivo della squadra. È il giocatore con il più alto indice di produzione offensiva, incisivo nell’attacco alla profondità e nell’uno contro uno, qualità che gli consentono di crearsi lo spazio per finalizzare con continuità.
Solidità difensiva sulla destra
Il Villarreal mostra maggiore solidità difensiva sulla corsia di destra, grazie all’asse Mourino–Rafa Marín. Per questo motivo, sarà fondamentale muovere il pallone con rapidità cercando corridoi centrali con Cambiaso in fase di possesso. L’obiettivo sarà isolare Mourino, lasciandolo in gestione diretta a Yildiz, così da creare la situazione di uno contro uno più favorevole.
Il pericolo Buchanan
In fase di non possesso, il focus principale dovrà essere il contenimento di Buchanan. L’ex Inter ha già inciso in modo determinante sul lato destro, generando il 60% delle azioni pericolose del Villarreal e realizzando una tripletta contro il Girona: dati che ne confermano l’impatto da ala di spinta e finalizzatore.
Conceição e la superiorità numerica
Sull’altra fascia sarà determinante mettere Conceição nelle condizioni ideali per affrontare Cardona. Portare fuori linea Renato Veiga diventerà una chiave tattica per generare superiorità numerica sul lato e aprire varchi negli ultimi trenta metri.
Il duello in mezzo al campo
Al centro, l’assenza di Thuram richiederà un lavoro collettivo per contenere la fisicità di Partey e limitare le incursioni di Gueye.
Come proteggere i 25 metri difensivi
Nella gestione dei 25 metri difensivi, invece, sarà cruciale negare linee di passaggio verso Pepe e predisporre marcature a uomo su Mikautadze, così da ridurre al minimo le opportunità di rifinitura avversarie.
La pressione offensiva dei nostri attaccanti
In avanti sarà fondamentale il lavoro senza palla di David o Vlahović, chiamati a guidare la nostra pressione sulla prima costruzione del Villarreal. La loro attività dovrà indirizzare il gioco avversario e creare i presupposti per riconquistare il pallone in zone avanzate.
Verticalità e concretezza sotto porta
Per incidere in fase offensiva sarà necessario sviluppare azioni dinamiche e verticali, capaci di rompere le linee spagnole. Allo stesso tempo dovremo mantenere lucidità e precisione nelle occasioni da gol, trasformando ogni opportunità in potenziale vantaggio.
Una sfida ad alta intensità
Quella di Villarreal sarà una gara difficile, disputata in un ambiente caldo e contro un avversario di grande valore. Per tornare a Torino con i tre punti servirà una prestazione all’altezza della nostra identità: compatta, coraggiosa e da vera Juventus.
Contenuto originale – Antonio Marino Match Analysis
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