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Vidagany (Aston Villa) spiega la cessione di Douglas Luiz: “Dovevamo trovare una soluzione ad un problema del passato”

Douglas Luiz alla Juventus: Una Maxi Operazione tra Necessità Finanziarie e Ambizioni di Mercato. Le parole del dirigente

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Tra i colpi più significativi dell’estate della Juventus, l’acquisto di Douglas Luiz dall’Aston Villa ha sicuramente fatto rumore. Un’operazione dal valore di 50 milioni di euro, successivamente ammortizzata dalle cessioni di Samuel Iling-Junior e Enzo Barrenechea, che hanno seguito il percorso inverso rispetto al centrocampista brasiliano. Questo scambio non solo ha rafforzato il centrocampo bianconero, ma ha anche segnato una svolta importante per entrambe le squadre coinvolte.

Perché l’Aston Villa ha Ceduto Douglas Luiz?

L’Aston Villa ha preso la difficile decisione di cedere uno dei suoi calciatori di punta, Douglas Luiz, a causa delle stringenti regole finanziarie imposte dalla Premier League. In particolare, i club inglesi devono conformarsi al Profitability and Sustainability Rules (PSR), che regola le spese e impone ai club di non accumulare perdite superiori a 105 milioni di euro nel triennio esaminato. Una violazione di queste norme avrebbe comportato una penalizzazione di 10 punti in campionato, un rischio che i Villans non potevano permettersi.

La Spiegazione di Damian Vidagany

Il Football Director dell’Aston Villa, Damian Vidagany, ha chiarito le motivazioni dietro questa dolorosa ma necessaria scelta: “Alla fine della stagione dovevamo vendere giocatori per evitare di violare il PSR. Se quello dal 20 maggio al 30 giugno è normalmente un periodo festivo nel calcio, non lo era per noi. Dovevamo trovare una soluzione ad un problema del passato, negli ultimi anni ci eravamo riusciti grazie alla vendita di Jack Grealish. Una volta finita la stagione, c’è stato un momento in cui tutti hanno festeggiato la Champions League mentre io e Monchi stavamo pensando già a come non rovinare questo bellissimo anno con la penalizzazione. Era come ci fosse una bomba e un conto alla rovescia e noi eravamo lì a dover tagliare il cavo. Abbiamo risolto la cosa all’ultimo secondo. Avevamo una sfida: risolvere il problema e costruire la migliore squadra possibile per la prossima stagione.”

Queste parole rivelano la pressione e la complessità delle decisioni che hanno portato alla cessione di Douglas Luiz, una mossa che, sebbene dolorosa, era necessaria per garantire la stabilità finanziaria e il futuro competitivo dell’Aston Villa. Per la Juventus, invece, si tratta di un colpo di mercato che potrebbe rivelarsi decisivo nella lotta per i vertici del campionato italiano e in Europa.

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