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Hellas Verona–Juventus: strategie tattiche e scenari della gara | Antonio Marino Match Analysis

La sfida al Bentegodi e i pericoli offensivi del Verona
Giocare al Bentegodi rappresenta da sempre una sfida complessa, dove il calore dei tifosi di casa contribuisce a creare un’atmosfera da piazza di grande rilevanza.
L’Hellas Verona, pur avendo raccolto soli due punti nelle prime tre giornate, ha mostrato segnali positivi nell’ultima partita contro la Cremonese, dominando il gioco con 20 conclusioni e un expected goals pari a 1,46.
La rete non è arrivata, ma gli attaccanti Giovane e Orban stanno già mostrando sintonia e capacità di finalizzazione. Non possiamo permettere spazi sfruttabili nel nostro ultimo terzo di campo: la nostra organizzazione difensiva dovrà restare sempre compatta e attenta.
Dominio in mediana: controllo e densità centrale
La squadra di Zanetti tende a creare grande densità nel centrocampo, rendendo difficile l’impostazione della nostra manovra.
Gestione delle seconde palle: attenzione a Akpa Akpro
Non possiamo permettere che le seconde palle finiscano sui piedi di Akpa Akpro, per evitare situazioni di pericolo in fase di transizione.
Ruolo chiave di Thuram: intensità e supporto
Thuram sarà fondamentale nel mantenere alta l’intensità, garantendoci equilibrio e supporto in entrambe le fasi di gioco.
Ottimizzare il possesso: costruire linee di passaggio per Locatelli
Per controllare efficacemente il possesso palla, dobbiamo creare linee di passaggio chiare per Locatelli, mettendolo nelle condizioni di orchestrare l’alimentazione dei nostri sviluppi offensivi con precisione e continuità.
Superare la linea da cinque del Verona
In fase di non possesso, il Verona compone una linea difensiva da cinque uomini. Joao Mario dovrà alzarsi e affrontare in uno contro uno Bradaric, attirando Frese fuori dalla linea per creare spazi all’interno dell’area per Vlahovic e David.
Creare superiorità sulla fascia sinistra
Sulla corsia sinistra, con Cambiaso dovremo ripetere lo stesso lavoro, generando superiorità numerica e portando Belghali fuori posizione per allargare Nunez.
Gestione della pressione: conduzione interna
Quando Serdar salirà in pressione, sarà fondamentale condurre palla internamente con Cambiaso, liberando la parte alta della corsia sinistra per Yildiz e favorendo il movimento offensivo.
Soluzioni in caso di densità centrale
Se il Verona dovesse abbassare anche Bernede, sarà necessario sfruttare le conclusioni da fuori area come opzione offensiva, considerando il potenziale dei nostri interpreti in grado di finalizzare con efficacia.
Sbloccare la partita: importanza del vantaggio iniziale
Sbloccare la gara nella prima frazione sarebbe fondamentale per gestire con maggiore efficacia risultato e energie durante la partita.
Approfittare delle difficoltà difensive di Nelsson
Nelsson soffre gli uno contro uno contro attaccanti strutturati. Cercare Vlahovic con palloni alti e verticali può generare situazioni ottimali e pericolose all’interno dell’area avversaria.
Soluzioni dalla panchina: dinamicità e qualità
Se la partita dovesse rimanere in equilibrio, le nostre soluzioni dalla panchina saranno Openda, Conceiçao e, soprattutto, Zhegrova, in grado di portare dinamicità e qualità al gioco offensivo.
Il ruolo di Zhegrova: controllo e creazione di occasioni
Edon, seppur fuori condizione contro il Borussia Dortmund, ha dimostrato negli 11 minuti giocati un controllo totale di posizione e possesso. Per generare occasioni importanti, sarà un elemento chiave nel nostro arsenale offensivo.
Contenuto originale – Antonio Marino Match Analysis
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