Vasilije Adzic, il gioiello silenzioso della Juventus pronto a esplodere

Classe 2006, origini montenegrine e una maturità sorprendente: Vasilije Adzic è il nome su cui molti, dentro e fuori la Juventus, stanno iniziando a puntare forte per il futuro.

Un talento che bussa alla porta dei grandi

Pur avendo totalizzato finora solo cinque presenze stagionali, suddivise tra Serie A, Coppa Italia e Champions League, Adzic ha già attirato l’attenzione degli addetti ai lavori per la sua eleganza in campo e la capacità di interpretare più ruoli a centrocampo. Il giovane è stato inserito stabilmente nel gruppo della prima squadra, a conferma della fiducia del club nel suo percorso di crescita, anche se la maggior parte del minutaggio lo sta ottenendo con la Next Gen in Serie C, dove si sta ben distinguendo.

Il fatto che, nonostante l’età, sia già stato testato a livello europeo e nazionale nella massima serie testimonia il potenziale che la Juventus intravede nel suo profilo. Ma il dilemma resta: meglio farlo crescere ancora in casa o spedirlo in prestito a “farsi le ossa” altrove?

L’investitura di Savićević: “Può diventare uno dei più grandi montenegrini”

Le lodi più prestigiose sono arrivate da Dejan Savićević, leggenda del calcio montenegrino e attuale presidente della federazione calcistica locale. In un’intervista rilasciata a Tuttosport, l’ex fantasista ha definito Adzic “un talento straordinario, completo in tutto”, sottolineando la sua versatilità, la corsa, la struttura fisica e la creatività. Ma ha anche lanciato un monito chiaro: “Deve giocare. Nella Juventus o altrove, ma in Serie A, non solo in C.”

Savićević ha anche proposto una possibile destinazione, qualora i bianconeri non dovessero ritenerlo ancora pronto per il grande salto: il Parma, qualora dovesse salvarsi, sarebbe secondo lui il contesto ideale per garantirgli minutaggio e continuità. Inoltre, lo ha paragonato a Robert Prosinečki, con cui ha condiviso la vittoria della Coppa dei Campioni con la Stella Rossa nel 1991: paragone impegnativo, ma che rende l’idea delle aspettative.

Il ruolo e il futuro prossimo

Adzic viene considerato un numero 8 moderno, capace di cucire il gioco, inserirsi e costruire, con una visione rara per la sua età. La Juventus, con l’attuale progetto di rinnovamento tecnico impostato da Thiago Motta, potrebbe pensare di inserirlo gradualmente nei piani della prima squadra già dal prossimo anno, ma molto dipenderà dalle strategie di mercato e dalla composizione del centrocampo futuro.

In alternativa, la strada del prestito — magari in Serie A o in una squadra con meno pressione — potrebbe rappresentare l’opzione più efficace per non bloccare il suo processo di maturazione.

Vasilije Adzic rappresenta una delle scommesse più interessanti del futuro juventino. Nonostante i pochi minuti collezionati in stagione, il suo nome è già diventato familiare a chi segue con attenzione i giovani talenti europei. Con la benedizione di Savićević e le sue qualità tecniche, tattiche e fisiche già evidenti, il montenegrino potrebbe essere il prossimo centrocampista a prendersi la scena, a patto che gli venga data fiducia e spazio nel modo giusto.