Vaciago: “Un richiamo violento alla realtà. Ora servono veri giocatori da Juve”

Dopo i facili successi contro Al Ain e Wydad, la Juventus viene riportata bruscamente con i piedi per terra dal pesantissimo 2-5 subito contro il Manchester City. Una sconfitta che non è passata inosservata, soprattutto tra le colonne di Tuttosport, dove il direttore Guido Vaciago offre una riflessione lucida e impietosa: “Un violento richiamo alla realtà delle cose”, scrive.

Un campanello d’allarme che, secondo Vaciago, potrebbe però rivelarsi utile alla Juventus in questa fase di ricostruzione. “Damien Comolli l’ha vista in tv, Giorgio Chiellini allo stadio e si saranno resi conto che il mercato dovrà essere importante e decisivo per ridare una competitività di base necessaria a lottare in Italia e a evitare figuracce in Europa”, sottolinea il direttore.

L’obiettivo non è solo quello di onorare la qualificazione in Champions League conquistata poche settimane fa, ma di renderla anche sostenibile dal punto di vista tecnico. Per farlo, secondo Vaciago, servono rinforzi mirati e di alto profilo: “Un grande difensore, un grande centrocampista e un grande attaccante: servono giocatori da Juve”, sentenzia.

L’analisi è severa anche sui singoli: “Savona e Kelly non sono all’altezza di una squadra che vuole competere a certi livelli. Nico Gonzalez fatica quando si alza l’asticella, Kostic si spera sia solo di passaggio”. E poi la nota amara su Dusan Vlahovic: “Fa quasi tenerezza pensare che tre anni fa fosse messo sullo stesso piano di Haaland”.

Una bocciatura netta, dunque, che richiama la dirigenza juventina a un’estate di mercato senza esitazioni. Perché tornare grandi non è un’opzione, ma una necessità.

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