UFFICIALE – Exor respinge l’offerta di Tether, il comunicato: “La Juventus non è in vendita”

Exor rompe il silenzio e mette fine alle speculazioni sul futuro societario della Juventus. La holding della famiglia Agnelli ha infatti respinto all’unanimità la proposta avanzata da Tether Investments per l’acquisizione del club bianconero, ribadendo con fermezza la volontà di mantenere il controllo della società.

La presa di posizione arriva dopo le indiscrezioni e l’annuncio pubblico del CEO di Tether, Paolo Ardoino, che aveva confermato l’invio di un’offerta per rilevare l’intera partecipazione di Exor nella Juventus. Una mossa che aveva immediatamente acceso il dibattito sul possibile cambio di proprietà del club.

La posizione di Exor: nessuna apertura alla cessione

Con una nota ufficiale, Exor ha chiarito che non esiste alcuna intenzione di vendere le proprie azioni della Juventus, respingendo in modo netto la proposta ricevuta e confermando la linea di continuità societaria.

Di seguito, il comunicato ufficiale integrale diffuso dalla holding:

“Exor N.V. (“Exor” o la “Società”) annuncia che il suo Consiglio di Amministrazione ha respinto all’unanimità una proposta non richiesta presentata da Tether Investments, S.A. de C.V. (“Tether”) per acquisire tutte le azioni della Juventus Football Club S.p.A. (“Juventus” o il “Club”) di proprietà di Exor.

Exor riafferma le sue precedenti dichiarazioni coerenti secondo cui non ha intenzione di vendere nessuna delle sue azioni della Juventus a terzi, incluso ma non limitato a Tether con sede a El Salvador.

La Juventus è un club storico e di successo, di cui Exor e la famiglia Agnelli sono azionisti stabili e orgogliosi da oltre un secolo, e rimangono pienamente impegnati nel Club, sostenendo il suo nuovo team di gestione nell’esecuzione di una chiara strategia per fornire risultati forti sia dentro che fuori dal campo”.

Un segnale di continuità e stabilità

La risposta di Exor rappresenta un segnale forte e inequivocabile: la Juventus resta saldamente nelle mani della famiglia Agnelli. In una fase delicata di ricostruzione sportiva e societaria, la proprietà ha voluto ribadire il proprio impegno a lungo termine, allontanando qualsiasi ipotesi di cessione o apertura del capitale.

La linea è chiara: fiducia nel nuovo management, strategia definita e volontà di rilancio nel segno della continuità. Almeno per ora, il futuro della Juventus non passerà da un cambio di proprietà.