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Tuttosport – Juventus, Comolli accelera: entro fine luglio il nuovo direttore tecnico
La Juventus accelera per trovare un nuovo direttore tecnico: Comolli punta a chiudere entro il raduno del 24 luglio con una figura chiave per il rilancio.

La Juventus si prepara a voltare pagina, non solo sul campo. Il direttore generale Damien Comolli è al lavoro per definire l’organigramma tecnico della società, con l’obiettivo di individuare il nuovo direttore sportivo e soprattutto il direttore tecnico che guiderà la nuova stagione bianconera.
Durante la conferenza stampa di presentazione, Comolli aveva già fatto intuire di avere in mente un profilo ben preciso: «Ho chiaro il tipo di figura che cerchiamo. È una scelta importante e vogliamo prenderci il tempo necessario. Non è una decisione da prendere in una notte». Poi però è arrivata la parentesi del Mondiale per Club, che ha dirottato l’attenzione su altri fronti — David su tutti.
Ora, con la stagione 2025/26 alle porte, la priorità torna a essere la riorganizzazione dell’area tecnica. Secondo Tuttosport, la deadline è fissata: la Juve vuole arrivare al raduno del 24 luglio con il nuovo direttore tecnico già operativo. Il ritiro partirà alla Continassa e proseguirà poi in Germania, a Herzogenaurach, quartier generale dell’Adidas.
Le opzioni sul tavolo di Comolli
Nelle prossime settimane Comolli stringerà il cerchio. Dopo il ritorno di Frederic Massara alla Roma, sono altri i nomi rimasti in corsa: tra questi François Modesto, ex Monza, Marco Ottolini, attualmente al Genoa, e Valerio Goretti, direttore tecnico della Fiorentina, fresco di rinnovo fino al 2027.
Tutti profili con esperienze solide e competenze in linea con l’identikit tracciato da Comolli: una figura capace di lavorare in sinergia con lo staff tecnico, con visione internazionale e attenzione allo sviluppo dei talenti.
Una figura di riferimento per il nuovo ciclo
Il piano della Juventus è chiaro: partire per il ritiro con una struttura definita e una nuova guida tecnica di riferimento. A meno di tre settimane dal raduno, il tempo stringe, ma Comolli vuole assicurarsi la scelta migliore per avviare un progetto credibile e duraturo. Dopo mesi di transizione, la Juve è pronta a rilanciarsi — dentro e fuori dal campo.
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