Seguici su

PRIMA SQUADRA

Torricelli: “Giusto stare al passo con i tempi, ma Villar Perosa non andrebbe toccata. Ecco cosa mi colpì della famiglia…”

Pubblicato

il

juventus famiglia agnelli 875400

Intervenuto su Radio Bianconera, l’ex calciatore della Juve Moreno Torricelli ha ricordato le sue esperienze da calciatore a Villar Perosa: “Da giocatore Villar Perosa veniva dopo un mese di preparazione, magari dopo una tournée in Giappone, ci si arrivava stanchissimi e sotto questo profilo era pesante, ma quando ti si aprivano le porte della casa della famiglia Agnelli capivi quanto fosse importante la Juventus per gli Agnelli e viceversa. Mi ha sempre colpito la semplicità della famiglia, pur essendo personaggi importanti a livello mondiale. La cosa pazzesca che percepivi da tutti era il fatto che fossero curiosi di conoscerci come persone. Io arrivai da falegname per la prima volta a Villar Perosa e l’Avvocato mi chiese con semplicità come mi trovassi a Torino, questo mi fece capire che in quelle occasioni si presentavano quasi da tifosi nei nostri confronti e allo stesso tempo che per essere un grande in qualsiasi campo, devi conoscere le persone che collaborano con te, per creare quell’ambiente dove l’unica cosa che conta è vincere“.

La cancellazione dell’evento: “È vero che questa è l’evoluzione dei tempi, ormai costi e ricavi fanno la differenza, però pur nell’evoluzione della Juventus per me Villar Perosa, che del club rappresenta le radici, non andrebbe toccata”.

“In questo periodo dell’anno non seguo la Juve, ci sono troppe chiacchiere legate al calciomercato e questo non mi interessa. Ciò che conta è che Giuntoli mi piace e lo ritengo un grande professionista, sicuramente deve fare il suo percorso, spero che possa ottenere il massimo e in merito sono abbastanza tranquillo. Ritengo anche Allegri un buonissimo allenatore, un po’ di errori sono stati fatti negli ultimi anni cambiando tanto, ma può capitare dopo dieci anni di assoluto dominio, nel fisiologico cambio generazionale, un attimo di smarrimento”, conclude Torricelli.

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *