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Tether sale ancora nel capitale sociale di Juventus: l’obiettivo è il CdA bianconero

Tether sale al 10,7% della Juventus e punta a un posto nel CdA. La società di criptovalute diventa il secondo maggiore azionista del club bianconero e guarda al Consiglio di Amministrazione.

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Ardoino Tether

Tether, colosso del settore crypto e azienda emittente della più nota stablecoin al mondo (USDT), ha aumentato la propria partecipazione nel capitale sociale della Juventus, salendo al 10,7%. Lo riporta Bloomberg, sulla base dei dati aggiornati alla chiusura di Borsa di lunedì.

La nuova quota rappresenta un ulteriore passo avanti rispetto alla precedente comunicazione ufficiale, che vedeva Tether detenere il 10,12% delle azioni della società bianconera. Con questo incremento, Tether si conferma il secondo principale azionista del club, alle spalle di Exor, la holding della famiglia Agnelli.

Ardoino: “Comunicazione limitata con il club e Exor”

Il CEO di Tether, Paolo Ardoino, ha espresso delusione per la scarsa interlocuzione con la dirigenza juventina e con Exor. “Il nostro desiderio di supportare il club anche attraverso un possibile aumento di capitale è stato ignorato,” ha dichiarato. Ardoino ha inoltre evidenziato che la comunicazione tra le parti è stata finora “molto, molto limitata”.

Tether chiede un posto nel Consiglio di Amministrazione

La posizione di Tether è chiara: ottenere una maggiore influenza sulle decisioni strategiche del club. “Il nostro interesse è garantire il successo a lungo termine della Juventus. Crediamo che avere voce nelle decisioni chiave sia parte integrante di questa responsabilità,” ha dichiarato un portavoce dell’azienda.

Atteso un incontro, ma la data resta incerta

Negli scorsi mesi, Tether e Juventus si sono scambiati lettere con l’obiettivo di fissare un incontro ufficiale. Tuttavia, una data non è ancora stata stabilita. Secondo quanto riferito da un portavoce della società bianconera, il club avrebbe proposto un confronto al termine della stagione sportiva.

Nel frattempo, Exor — l’azionista di maggioranza — ha fatto sapere che valuterà la propria posizione nei confronti di Tether solo dopo l’avvenuto incontro tra le due parti.

Aumento di capitale: il nodo resta aperto

Sul tavolo resta infine la questione dell’aumento di capitale. La Juventus ha annunciato nei mesi scorsi di stare valutando un’operazione dal valore complessivo compreso tra i 110 e i 120 milioni di euro. Exor ha già versato un primo contributo di 15 milioni per supportare le esigenze del club, ma la decisione definitiva sul proseguimento dell’operazione non è stata ancora presa.

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