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Tether rilancia: offerta vincolante a Exor per rilevare la Juventus. La replica della proprietà

Paolo Ardoino annuncia un’offerta ufficiale di Tether per acquistare la Juventus e investire un miliardo nel club

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Tether avanza un’offerta vincolante per acquistare la Juventus. Exor smentisce: “Nessuna trattativa”

La giornata bianconera si accende di nuovi scenari societari.
Dopo le parole del CEO Paolo Ardoino, Tether ha ufficialmente presentato a Exor un’offerta vincolante per acquistare l’intera quota della Juventus, annunciando un impegno immediato: investire circa 1 miliardo di euro per rafforzare la prima squadra e sostenere lo sviluppo del club.

Una mossa clamorosa, arrivata poche ore dopo la secca smentita della holding Agnelli su presunte trattative legate alla cessione della società.


Tether: “Pronti a investire 1 miliardo per riportare la Juve alla gloria”

In una nota ufficiale, Tether ha ribadito la volontà di rilevare la Juventus:

“Oggi Tether ha inviato una proposta ufficiale ad Exor per comprare la loro intera quota di Juventus. Sin dall’inizio il nostro obiettivo è sostenere la squadra e riportarla alla gloria che merita.
Se la transazione andrà a buon fine, Tether investirà 1 miliardo di euro nel club”.

Nel documento trasmesso alla proprietà bianconera, l’azienda specifica di voler finanziare l’operazione con risorse proprie, senza ricorrere a prestiti o condizioni di finanziamento esterne, a conferma della solidità del gruppo.


Offerta con scadenza: tutto si deciderà entro il 22 dicembre

L’offerta presentata da Tether è vincolante ma con una deadline precisa:

  • decade automaticamente alle ore 18:00 del 22 dicembre,

  • se Exor non comunicherà la propria accettazione scritta.

In caso di risposta positiva, si aprirebbe una fase di negoziazione per la definizione dei contratti definitivi, con un eventuale closing subordinato alle autorizzazioni delle autorità competenti.

Tether fa sapere di aver trasmesso l’offerta anche al Consiglio di Amministrazione della Juventus, “in uno spirito di trasparenza e correttezza”.


La replica di Exor: “Nessuna trattativa in corso”

Poche ore prima della comunicazione di Tether, Exor aveva diffuso una nota molto chiara:

“Non sono in corso negoziazioni riguardanti la vendita di una quota della Juventus”.

Una smentita netta, riferita ai rumor su un possibile ingresso del principe saudita Mohammed Bin Salman, ma ora inevitabilmente legata anche al nuovo scenario.

La holding ribadisce così la volontà di mantenere la proprietà della società bianconera, come avviene da oltre un secolo nella storia della famiglia Agnelli.


Che cosa succede ora?

La presa di posizione della proprietà arriva in un momento delicato per la Juventus, impegnata in una complessa ricostruzione tecnica e societaria.

La mossa di Tether, sorprendente nei tempi e nelle cifre, rappresenta però il primo tentativo formale e concreto di acquisizione della Juventus dopo anni di semplici indiscrezioni.

Tutto dipenderà da Exor, chiamata a decidere entro il 22 dicembre se aprire un tavolo di trattativa o respingere definitivamente l’offerta.

 

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