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Tether continua la sua scalata nella Juventus: il colosso delle criptovalute sale fino al 10%

Tether entra nella Juventus: tecnologia e calcio si incontrano. Le parole di Paolo Ardoino

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Ardoino Tether

Il colosso delle criptovalute Tether ha deciso di puntare forte sulla Juventus, portando la propria partecipazione oltre la soglia del 10% del capitale sociale del club bianconero. Dopo un primo ingresso a febbraio 2025, con una quota pari al 5,015% dei diritti di voto, Tether ha rafforzato la sua presenza, segno di una strategia chiara e ambiziosa.

La mossa rientra in un piano più ampio che mira a fondere sport e tecnologia, utilizzando strumenti come gli asset digitali, l’intelligenza artificiale e persino la biotecnologia. L’obiettivo? Innovare il mondo calcistico, migliorare l’esperienza dei tifosi e portare il brand Juventus verso nuovi mercati, soprattutto emergenti.

Dal punto di vista finanziario, la valutazione della quota di Tether si aggira attorno ai 100 milioni di euro, a fronte di una capitalizzazione stimata del club pari a circa un miliardo. Nonostante le recenti difficoltà economiche della società, l’azienda guidata da Paolo Ardoino vede nella Juventus un progetto dal grande potenziale e si è detta disponibile a partecipare a un futuro aumento di capitale.

La Juventus potrebbe affrontare una nuova ricapitalizzazione, con un aumento di capitale compreso tra 15 e 110 milioni di euro. Exor ha già versato i primi 15 milioni. In caso di necessità, anche Tether è pronta a partecipare per rafforzare le finanze del club ed evitare la diluizione della propria quota. Tether, inoltre, mira a un ruolo attivo, proponendosi per entrare nel consiglio di amministrazione e contribuire alla strategia di crescita sportiva e commerciale. Sul fronte sportivo, la Juve ha esonerato Thiago Motta e ingaggiato Igor Tudor per puntare alla qualificazione in Champions League, competizione ancora in bilico.

Un connubio tra finanza digitale e calcio tradizionale che potrebbe segnare un nuovo corso per entrambi i settori.

Il CEO Ardoino: “Investimento non solo finanziario” 

“Siamo orgogliosi di diventare azionisti significativi della Juventus, un club con una storia, un brand e una fanbase senza pari“, dichiara Paolo Ardoino, CEO di Tether. “Questo investimento non è solo finanziario: è un impegno per l’innovazione e la collaborazione a lungo termine. Crediamo che la Juventus sia in una posizione unica per essere leader sia sul campo che nell’adozione di tecnologie in grado di migliorare il coinvolgimento dei tifosi, le esperienze digitali e la resilienza finanziaria. Siamo entusiasti delle opportunità che ci attendono”.

Fonte: Milano Finanza

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