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Tether, Ardoino: “La dirigenza della Juve tentenna ad aprire un dialogo. Non è un segreto che ci siano alcune resistenze”

Paolo Ardoino, CEO di Tether e azionista della Juventus: “Lo Stadium è casa. Siamo pronti a contribuire alla rinascita del club”

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Ardoino Tether

Per la prima volta da quando Tether è entrata nell’azionariato della Juventus con una quota superiore al 10,12% (pari al 6,18% dei diritti di voto), Paolo Ardoino, CEO della società e ormai volto noto nel mondo delle criptovalute e dell’innovazione finanziaria, ha assistito dal vivo a una partita allo Stadium. Un’esperienza che ha segnato profondamente il dirigente, il quale ha parlato ai microfoni di TuttoJuve.com.

“Stare in mezzo al popolo bianconero è come sentirsi a casa”, ha esordito Ardoino. “Lo Stadium ha un’energia unica che ti avvolge dal primo momento. È una famiglia, una comunità con radici profonde, che perfino in una stagione così difficile ha fatto 17 sold out su 19 in casa, con record di spettatori totali. E questo livello di vicinanza merita altrettanta vicinanza”, ha sottolineato.

L’accoglienza dei tifosi, racconta, è stata calorosa e significativa:
“Sono stato accolto dai tifosi con calore genuino e questo mi ha confermato ancora una volta che abbiamo fatto bene a investire nella Juventus, al di là di ogni progetto imprenditoriale, e questo come Tether ci riempie di orgoglio e responsabilità”.

Ma il nodo più delicato rimane il rapporto con la dirigenza bianconera, ancora in fase di stallo. Ardoino non lo nasconde:
“La dirigenza tentenna ad aprire un dialogo con noi. Noi siamo qui e disponibili al dialogo. Pensiamo che la tifoseria sia interessata a vedere un nostro contributo alla rinascita della società. Non è un segreto che ci siano alcune resistenze, ma è comprensibile, in un momento di transizione così importante”.

E aggiunge:
“Tuttavia, credo fermamente che il bene della Juventus debba prevalere su ogni altra considerazione. Alla partita di ieri, tanti ragazzi sono venuti ad incontrarmi allo stadio per supportare la nostra partecipazione, auspicandosi di vederci in prima linea per rendere la Juve di nuovo grande. Questo entusiasmo dei giovani tifosi mi ha particolarmente colpito. Rappresentano il futuro della Juventus e meritano una squadra all’altezza della sua storia. Siamo consapevoli della grandezza di questo club, un’istituzione che rappresenta l’eccellenza italiana e che ha un potenziale ancora inespresso a livello globale”.

In conclusione, Ardoino chiarisce quale sarà l’approccio di Tether nei confronti del club:
“Il nostro approccio rimane costruttivo e paziente. Non vogliamo imporre nulla, ma portare idee fresche, risorse e una visione di lungo termine. Il dialogo si aprirà quando i tempi saranno maturi”.

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