PRIMA SQUADRA
Tacchinardi: “Deluso dalla società. Alla Juventus manca una solo figura: Alex Del Piero”
Le parole di Alessio Tacchinardi, ex centrocampista della Juventus dopo la pesante sconfitta in Champions League
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Le parole di Alessio Tacchinardi, ex centrocampista della Juventus, a ilBianconero dopo la pesante sconfitta in Champions League contro il PSV.
COMUNICAZIONE SBAGLIATA E NECESSITÀ DI FIGURE DI RIFERIMENTO: “Quella di Locatelli mi è sembrata un’analisi lucida, il mister mi ha un po’ sorpreso. Poi non lo so, se lui dice certe cose è perché ci credeva. Comunque mi ha spiazzato […]. E anche il silenzio della società… Nel Milan Ibra si è presentato, ci ha messo la faccia. Le parole di Locatelli e Motta totalmente diverse mi hanno spiazzato, ma il fatto che la società non si sia presentata mi ha fatto veramente strano. O ha voluto lasciare la responsabilità all’allenatore, altrimenti ti dovevi presentare… Non è una bella cosa, allora Motta è lasciato solo come Allegri l’anno scorso? Mi sembrerebbe una follia… E poi oggi a chi si aggrappano i giocatori? La figura che manca è solo una, e si chiama Alex Del Piero. Questa società ha bisogno di una sola persona, carismatica, conosciuta e amata in tutto il mondo, che parla mille lingue, ed è lui: una figura perfetta, perché non c’è? Non penso che chieda la luna, chiederà di fare Alex Del Piero. Giorgio è eccezionale ma fa un’altra cosa, Del Piero sarà ingombrante ma per chi? Giuntoli fa il direttore sportivo, perché dovrebbe dargli fastidio? Ora ti giri e chi hai? Ne hai uno che ama la Juve più di ogni altra cosa?”.
PER LA PROSSIMA STAGIONE: “La situazione non è ben definita, intanto manca la famosa ossatura. Poi ci sono giocatori in prestito, non è facile oggi perché non c’è una base solida, non c’è una continuità di partite. Mi auguro almeno in qualche mese di livello, per fare affidamento su certi giocatori e metterne poi altri. Ma la cosa decisiva è la guida tecnica: ti fidi, vai nel fuoco con lui, oppure no? A fine stagione sarà ancora lui la guida tecnica? Io mi auguro ora di vedere una squadra che cresce. Abbiamo sempre parlato di tempo, adesso c’è un impegno alla settimana. Questa è una Juve che sta crescendo poco e zoppicando tanto”.
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