CHAMPIONS LEAGUE
Sport – Duro attacco all’Inter: “Marciniak uno di loro. Per la squadra del cuore di Infantino…”
Il quotidiano “Sport” attacca Inter e UEFA: “Marciniak? Uno di loro”

Il quotidiano catalano Sport lancia un durissimo attacco nei confronti dell’Inter, dell’UEFA e della classe arbitrale, dopo la semifinale di ritorno di Champions League tra i nerazzurri e il Barcellona. L’editoriale, firmato da Ivan San Antonio, denuncia con toni accesi la gestione arbitrale della sfida e la designazione del direttore di gara polacco Szymon Marciniak, affiancato al VAR da Dennis Hingler e Pol van Boekel.
Il titolo dell’editoriale – “Marciniak, uno di loro” – è già un chiaro segnale della posizione assunta dalla testata. Nel pezzo, San Antonio parla senza mezzi termini di “furto”, una parola utilizzata da molti tifosi blaugrana per descrivere quanto accaduto al Meazza. Il riferimento a Marciniak come “quello del beauty-case del Real Madrid” è solo uno dei tanti passaggi polemici dell’articolo, che accusa apertamente la terna arbitrale di aver penalizzato in modo sistematico il Barcellona.
Secondo l’editorialista, il club catalano avrebbe dovuto protestare con maggiore forza sin dalla comunicazione ufficiale della designazione arbitrale, denunciando pubblicamente i rischi di un arbitraggio percepito come potenzialmente sfavorevole. Invece, le reazioni sarebbero arrivate in modo tardivo e con scarso impatto mediatico.
L’arbitraggio della semifinale viene descritto come un “insulto allo sport”, l’ennesimo episodio – secondo Sport – che danneggerebbe una squadra simbolo del calcio spettacolo. Lamenta anche un’apparente mancanza di reattività da parte del club blaugrana, accusato di essersi lasciato sorprendere senza reagire con il dovuto vigore.
Nel prosieguo dell’editoriale, San Antonio punta il dito anche contro l’Inter, squadra che definisce “nel cuore del presidente della FIFA, Gianni Infantino”. Il giornalista evidenzia come già dai primi minuti – citando un presunto fallo duro di Dimarco su Lamine Yamal – l’arbitraggio avrebbe preso una direzione chiara, lasciando intuire favoritismi che avrebbero facilitato il cammino verso la finale di Monaco.
Chiude così: “Marciniak ha mostrato da subito da che parte stava. E il VAR non ha fatto altro che semplificargli il compito”.
