PRIMA SQUADRA
Spalletti in conferenza: “Dobbiamo sistemare i comportamenti. Openda deve dare di più. Su Zhegrova…”
Spalletti commenta la sconfitta contro il Napoli: “Prestazione sotto le nostre possibilità, dobbiamo migliorare determinazione e gestione palla
Al termine della sfida contro il Napoli, l’allenatore della Juventus, Luciano Spalletti, è intervenuto nella sala conferenze dello Stadio Diego Armando Maradona per analizzare la prestazione bianconera.
Prestazione sotto le aspettative
Spalletti ha commentato così la partita:
“Abbiamo fatto meno di quanto avremmo potuto. In diversi momenti sono riemerse esitazioni nella gestione del pallone, sia in avvio sia dopo il pareggio. Abbiamo schierato due giocatori rapidi davanti, ma non siamo riusciti a sfruttare le situazioni favorevoli, perdendo troppi palloni banali e non capitalizzando la superiorità numerica in mezzo al campo. Nella ripresa con David è andata meglio, ma ci siamo sbilanciati lasciando la difesa troppo esposta. Nel 3 contro 3 loro sono fortissimi: fisicità e velocità. Siamo mancati in determinazione”.
Le scelte iniziali e il ruolo di Yildiz
Commentando le decisioni tattiche, il tecnico ha spiegato:
“Volevo farli giocare tra i loro tre difensori, sfruttando un centrocampista in più per gestire il pressing uomo su uomo. Yildiz, da centrale, aveva sempre un avversario alle spalle e non è riuscito a esprimersi al meglio. Anche noi non siamo stati bravi a metterlo nelle condizioni ideali”.
Riguardo al cambio della giovane stella turca, Spalletti ha aggiunto:
“Settimana scorsa si parlava della sua necessità di riposare. Ho inserito Openda, pagato 45-50 milioni: deve dare di più anche lui. Ha segnato e può offrirci molto, ma serve un contributo maggiore”.
Koopmeiners arretrato: scelta obbligata
Sul ruolo di Koopmeiners come braccetto difensivo, il tecnico ha precisato:
“Sì, è stata una scelta obbligata. Con tre difensori fuori da mesi non ci sono alternative. Koopmeiners sta facendo bene in costruzione e negli inserimenti. È normale che soffra l’uno contro uno contro giocatori di grande livello”.
Il ritorno al Maradona
Sul piano emotivo, Spalletti ha raccontato:
“Mi emoziono facilmente, ma poi torno concentrato. A Napoli vengo spesso, anche senza farlo sapere. Ho tanti amici qui. La storia vissuta resterà per sempre, non solo per i risultati ma anche per il valore economico portato al club”.
Le condizioni di Zhegrova
Riguardo al recupero dell’esterno:
“Non ci sono problemi personali, ma viene da un lungo stop. Negli ultimi 15 metri è devastante, però questa settimana ha avuto fastidi e si è allenato poco. Serve tempo per riportarlo ai ritmi alti”.
Il problema del gol
Infine, sul tema della scarsa incisività offensiva:
“Non è solo una questione di ultimo passaggio o finalizzazione. Dobbiamo sistemare i comportamenti in tutto il campo”.
Spalletti commenta Napoli-Juve a DAZN: “Loro più forti, noi timidi. Serve un passo avanti veloce”
