Juve, Spalletti alla Rai: “Siamo stati sotto il nostro livello. L’esperimento Yildiz? Non ha funzionato”

Luciano Spalletti ha analizzato ai microfoni de La Nuova DS la sconfitta rimediata dalla sua Juventus al Maradona contro il Napoli. Di seguito le dichiarazioni del tecnico bianconero.

“Quanto pesa? Lo dirà il futuro”

«Quanto pesa non lo so, dipenderà da quello che dirà il futuro. So che questa gara qui poteva darci molto e ora questo molto dobbiamo andare a raccoglierlo nelle partite seguenti, perché siamo stati sotto il nostro livello massimo e quindi si farà un’analisi corretta e si va a cercare di migliorare fin da subito».

“La prima cosa da migliorare? La circolazione di palla”

«In base alla partita di stasera ce ne sono diverse, potrebbe essere quella di come si fa a circolare la palla perché l’abbiamo fatta circolare lentamente e male».

Yildiz centravanti: “Non ha funzionato”

«Non ha funzionato, per cui avete ragione voi a farmi questa domanda. Per quello che sono i miei pensieri, non ha funzionato perché non siamo andati a farlo fino in fondo quello che era il comportamento che dovevamo avere, per cui mi rimane ugualmente il dubbio che si possa fare. Però è chiaro che poi ha evidenziato che non abbiamo raccolto quello che volevamo».

“Yildiz-dipendenza? No, dobbiamo alzare il livello della squadra”

«Secondo me no. Yildiz fa bene tante cose, come gli altri ha sbagliato anche lui dei palloni facili stasera. Bisogna alzare il livello complessivo di squadra. Yildiz-dipendente è una cosa che piace un po’ fare al mondo giornalistico; nel mondo professionistico, essere dipendenti di un solo calciatore, se poi quello lì ti viene a mancare, va un po’ rifiutato, anche se poi fosse vera».

Il ritorno al Maradona: “Sensazioni sempre belle”

«Sono sensazioni sempre belle. Sono sensazioni belle anche vedere quei 2.500 sportivi che ci hanno seguito qui e che ci hanno sostenuto, perché poi io devo andare a rendere conto anche a questo. Naturalmente, qui ho tanti amici, come poi quando andrò via da Torino mi rimarranno tanti amici a Torino».

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