Seguici su

PRIMA SQUADRA

Spalletti in conferenza: “La squadra ragiona meglio, siamo sulla strada giusta. Su gatti non mi sbilancio”

Spalletti promuove la squadra dopo la vittoria con l’Udinese: più serenità, più gioco e maggiore consapevolezza.

Pubblicato

il

La vittoria contro l’Udinese porta in dote a Luciano Spalletti molto più dei tre punti. In conferenza stampa, il tecnico ha restituito l’immagine di una squadra più tranquilla, padrona delle proprie decisioni e finalmente capace di esprimere con continuità il calcio che sta costruendo da mesi.

“Posso soltanto confermare la sua analisi. Ho visto la squadra meno preoccupata nel prendere delle decisioni e fare delle giocate. Noi abbiamo bisogno di questo, perché non siamo una squadra fatta da 100metristi. Nelle altre partite non ero tranquillo in panchina, invece oggi sì. Questo significa che abbiamo fatto una partita corretta per tutti i 96 minuti”.

Su Gatti, Spalletti non si sbilancia:

“Non lo so, perché lui ha male ed ha sentito uno scrocchio dentro al ginocchio. Domani verrete informati dai medici. Noi abbiamo la nostra qualità medica che vi dirà tutto”.

Spalletti ribadisce che la continuità è l’antidoto perfetto per ritrovare fiducia:

“Le vittorie servono, perché è l’unica medicina corretta per sentirsi liberi da pressioni e tensioni. Io ho sempre visto qualcosa di meglio giorno per giorno. Adesso la squadra inizia a ragionare in maniera differente con la palla nei piedi. Oggi accontentiamoci perché abbiamo fatto delle cose buone”.

Il tecnico individua il dettaglio che lo ha reso maggiormente soddisfatto:

“La continuità di stare dentro l’azione e di non essere in tensione quando la palla è nei piedi degli avversari. Bene la fase di non possesso. Sono contento della prestazione di Zhegrova e mi ha fatto piacere vederlo rincorrere fino alla nostra area di rigore. Lui è una miccia accesa che ti può intimorire sempre. Lui vede la possibilità di passare quando gli altri vedono un muro”.

Sul giovane centrocampista, Spalletti esprime grande fiducia:

“Lui è stato bene in campo, perché vede sempre oltre il primo passaggio. Aveva bisogno di fare minutaggio e questo sarà fondamentale per lui per migliorare al massimo”.

Sulla nuova organizzazione difensiva, Spalletti è pragmatico:

“Sì, soprattutto in costruzione. Poi ci sono stati momenti in cui il quinto è andato a prendere il loro terzino. La differenza si vede sempre nella qualità dei passaggi. Siamo sulla strada giusta, però abbiamo recuperato due palloni alti e non possiamo non finire l’azione. In queste situazioni siamo stati timidi. Le partite le puoi vincere con un solo episodio. Devi andare a chiuderle senza aspettare il rigore. Alcune situazioni che ci siamo costruiti non puoi non andarle a chiudere. Dobbiamo essere più cattivi”.

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *