SERIE A
Sogliano (Verona) a DAZN: “Non è un errore, calpestati orgoglio e dignità”
Il sabato dell’Epifania di Serie A si è aperta con la discussa vittoria dell’Inter contro l’Hellas Verona. Partita che ha visto tanti episodi, al triplice fischio il direttore sportivo dell’Hellas Sean Sogliano ha parlato ai microfoni di DAZN:
Sul contatto di Bastoni in occasione del gol di Frattesi?
“In questo momento sono moto rammaricato, deluso, perché non fa par del mio carattere, non voglio fare moralismi. Noi siamo venuti qui per giocare la nostra partita, contro una squadra che probabilmente vincerà il campionato, perché ha calciatori forti e allenati bene, però oggi c’è stata una mancanza grande di rispetto nei confronti di una società che nonostante le tante difficoltà sta onorando il campionato, e lottando fino alla fine, perché l’episodio in occasione del 2-1 dell’Inter è impossibile che non venga visto in sala VAR. Era da annullare in modo molto chiaro, non è possibile che non sia stato avvisato l’arbitro, che poteva essere in una situazione confusa. Tutti noi abbiamo voluto che il calcio migliorasse inserendo il VAR, è impossibile che questo gol non sia stato annullato. E’ una mancanza di rispetto. In 20 anni di carriera, mi sarò lamentato tre volte, mi dispiace ma oggi è doveroso. Abbiamo poi sbagliato il rigore, magari era destino che la partita finisse così, ma i professionisti che ci sono non possono fare un errore così. Sono molto deluso. Non è mio costume alzare bandiera bianca, noi gli errori li accettiamo, siamo gente di calcio, ma in sala VAR non si possono fare questi errori. Non è giusto quello che è successo oggi”.
Qualcuno al triplice fischio è andato a chiedere spiegazioni?
“Le spiegazioni servono a poco, quando sono determinati i risultati. La VAR è stata inserita per intervenire nell’immediato. L’arbitro nel tunnel non può cambiare la decisione. L’arbitro ha aspettato quello che gli hanno comunicato al VAR. Oggi è successo qualcosa di molto grave”.
Possiamo avere una panoramica sulla situazione a tutto tondo?
“Io penso che la situazione sia molto chiara, oggi una squadra in un momento di difficoltà è andata in campo contro la miglior squadra del campionato in questo momento, ha provato a portare punti a casa con orgoglio. Mi fermo qua perché poi, è inutile parlare di mercato, giocatori, se poi con tutti i problemi che abbiamo non riusciamo a portare punti per colpa di un errore clamoroso. Penso sia troppo accettare questo. Passa tutto in secondo piano: non è un errore ma una mancanza di rispetto. Oggi potevamo venire qui a prendere 4 gol, non avrei detto nulla, ma subire questo non mi va bene. Ho orgoglio e dignità, che oggi sono state calpestate”.