Sandro Campagna: “Thiago Motta? Alla Continassa c’è rammarico. Chiellini e Pessotto me ne hanno parlato bene”

Sandro Campagna, storico commissario tecnico del Settebello, la nazionale maschile di pallanuoto, ha recentemente fatto visita al centro sportivo di Vinovo, ospite del settore giovanile della Juventus. Intervenuto ai microfoni di Juventibus, ha raccontato la sua esperienza, tra incontri stimolanti, confronto tecnico e riflessioni sul clima che si respira in casa bianconera.

Un confronto profondo a Vinovo

“È stata un’iniziativa davvero interessante,” ha spiegato Campagna. “I responsabili del settore giovanile organizzano, una volta al mese, una riunione tecnica che coinvolge tutte le componenti delle giovanili. Un’occasione preziosa di aggiornamento e confronto, sia interno che con esperti esterni.”

Durante l’incontro, durato oltre due ore e mezza, si è discusso di tematiche cruciali per la crescita dei giovani atleti: “Abbiamo toccato diversi argomenti: come relazionarsi con i ragazzi, quali percorsi educativi e sportivi proporre. È stato davvero stimolante,” ha aggiunto. La giornata si è conclusa con una cena in compagnia di Gianluca Pessotto e Francesco ‘Ciccio’ Grabbi, figure cardine del vivaio juventino.

Il clima in casa Juve

Campagna ha poi offerto uno spaccato sul momento vissuto dalla Juventus, soffermandosi sul recente addio di Thiago Motta: “Alla Continassa c’è rammarico. Motta era benvoluto, sia dai membri dello staff che dai dirigenti. Pessotto e Giorgio Chiellini me ne hanno parlato con grande stima. Tuttavia, la situazione si era complicata al punto da non poter più proseguire insieme.”

Su Motta: “Ha talento, ma deve calibrare meglio alcuni aspetti”

Il tecnico del Settebello ha infine commentato l’ultima intervista di Motta, riscontrando spunti condivisibili: “Alcuni passaggi li comprendo e li condivido. Non tutto ciò che è stato fatto va cancellato: ci sono stati anche errori, ma anche cose buone. Credo abbia le qualità per costruire una carriera importante, se riuscirà a mettere a punto alcuni aspetti del suo modo di lavorare.”