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Rinnovo Yildiz, trattativa in stand-by: il turco chiede garanzie sulla Juve del futuro
Rinnovo Yildiz, trattativa in stand-by: il turco chiede garanzie sulla Juve del futuro
Il rinnovo di Kenan Yildiz è uno dei dossier più delicati della Juventus. La trattativa, avviata settimane fa, si è improvvisamente fermata: il talento turco vuole capire quale sarà la Juve del futuro prima di mettere la firma sul nuovo contratto. Una richiesta che ha congelato i dialoghi, come riportato da Giovanni Albanese per La Gazzetta dello Sport, e che rimanda ogni sviluppo alla primavera.
Yildiz chiede garanzie: non è solo una questione economica
La Juventus ha già presentato un’offerta importante: tra i 4 e i 5 milioni di euro, con una parte variabile legata agli obiettivi personali e di squadra. La distanza tra domanda e offerta è di circa un milione, ma il nodo principale non è economico. Secondo quanto emerso anche da altre ricostruzioni giornalistiche, Yildiz vuole garanzie tecniche e progettuali, un tema confermato anche da Goal.com, che sottolinea come il turco chieda un progetto vincente e un ruolo centrale nella Juve che verrà.
Gli ultimi confronti si sono svolti proprio nei giorni dell’esonero di Tudor, un passaggio che ha contribuito a rallentare ulteriormente la trattativa.
La strategia della Juve: blindarlo da top player
L’idea del club è chiara: blindare Yildiz con un ingaggio da top e allungare la scadenza di almeno un anno per alleggerire l’impatto del nuovo contratto sul bilancio. Il turco a Torino sta bene, è cresciuto rapidamente sotto la gestione Spalletti e rappresenta il volto della nuova Juventus. Ma lo stallo attuale apre un rischio concreto: l’inserimento dei grandi club europei.
Secondo diverse fonti, tra cui la Gazzetta, Real Madrid e top club inglesi – con il Chelsea in prima fila – monitorano la situazione e sarebbero pronti ad approfittare di qualsiasi crepa nel rapporto tra Yildiz e la Juve.
Rinnovo rimandato a fine stagione
La Juventus e l’entourage del giocatore hanno deciso di aggiornarsi entro la fine della stagione, probabilmente attorno al 4 maggio, giorno del ventunesimo compleanno del numero 10. A quel punto Yildiz non sarà più una promessa, ma un leader tecnico da cui ripartire. E la Juve dovrà dimostrare di essere all’altezza delle sue ambizioni.
