Retroscena rinnovo Tudor: decisiva la spinta dei calciatori

La Juventus è pronta a partire per gli Stati Uniti, dove affronterà il Mondiale per Club con Igor Tudor in panchina. Il tecnico croato, inizialmente in bilico, è stato confermato ufficialmente e ha appena rinnovato il contratto con il club bianconero.

Un passaggio tutt’altro che scontato. Nonostante l’accordo iniziale prevedesse la sua presenza per la competizione internazionale, Tudor aveva espresso forti dubbi sulla sua permanenza senza una garanzia per la prossima stagione. Il suo messaggio era stato chiaro:
“Non ha senso andare al Mondiale se non sarò io l’allenatore futuro.”

Dopo un momento di tensione — parzialmente rientrato grazie all’intervento dell’agente Seric — è arrivata la svolta definitiva. Con la guida di Damien Comolli nel nuovo corso societario, la Juventus ha scelto di puntare su Tudor anche per il futuro, annunciando il rinnovo prima ancora del calcio d’inizio della competizione.

Il sostegno dello spogliatoio e il ritorno dell’entusiasmo

Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, la conferma di Tudor ha avuto anche il supporto interno della squadra. Molti giocatori si sono espressi — sia pubblicamente che in privato — a favore della permanenza del tecnico di Spalato. Merito del feeling costruito rapidamente, della chiarezza nella comunicazione e della ritrovata identità di gioco che si è vista nelle ultime gare di campionato.

Il club ha parlato apertamente di “entusiasmo, carisma e juventinità”, sottolineando come Tudor incarni valori profondamente legati al DNA bianconero.

Il suo arrivo alla Continassa ha ridato vigore ad un gruppo che sembrava spento dopo l’esperienza con Thiago Motta. In poco tempo, Tudor è riuscito a ricompattare l’ambiente, guadagnandosi fiducia e rispetto. Il rinnovo è, quindi, il naturale coronamento di un legame già forte, che adesso si prepara a scrivere un nuovo capitolo nel palcoscenico mondiale.