Repubblica – Vlahovic, tensione con la Juve: chiede 10 milioni per l’addio. Inzaghi lo chiama

A Torino, tra Vlahovic e la Juventus, si è consumato un muro contro muro sempre più teso. Il centravanti serbo non fa sconti, consapevole di avere in mano l’ultima mossa decisiva della sua carriera. E il club bianconero non è disposto a cedere, soprattutto sul piano economico. In mezzo, una questione di principio, ma anche di cifre molto concrete.

Il nodo della buonuscita

Vlahovic ha il contratto in scadenza tra meno di un anno. Ha già respinto un’offerta di rinnovo al ribasso – circa 8 milioni di euro l’anno – e anche la proposta del Milan, che sarebbe pronto a sborsare 20 milioni per il cartellino e garantirgli uno stipendio da 6 milioni annui, non lo ha convinto. L’attaccante, che a Torino ha vissuto due stagioni altalenanti, non vuole sbagliare la prossima mossa.

Secondo quanto riportato da Repubblica, i fratelli Ristic, agenti del giocatore, avrebbero chiesto alla Juve una buonuscita complessiva da 10 milioni: 5 destinati al giocatore, 5 per loro. Una cifra che il club bianconero non intende in alcun modo riconoscere, anche alla luce della linea dura della nuova dirigenza sulle commissioni agli agenti.

“Senza la partenza di Vlahovic, la Juventus non può muoversi come vorrebbe sul mercato.”

La chiamata di Inzaghi (Al Hilal)

Nel frattempo, sullo sfondo, si muove il mercato internazionale. Il Fenerbahce si è ritirato dopo il rifiuto del serbo, puntando su Jhon Durán. Resta il Milan, che non ha mai nascosto il gradimento per il centravanti, e si affaccia con insistenza una pista esotica e ambiziosa: l’Arabia Saudita.

L’Al Hilal, dopo il no ricevuto da Victor Osimhen (che avrebbe invece aperto a un ritorno in Turchia, direzione Galatasaray), avrebbe spostato i radar proprio su Vlahovic. Alla guida del club saudita, Simone Inzaghi – fresco di insediamento dopo l’addio all’Inter – avrebbe personalmente contattato il giocatore per sondarne la disponibilità. Una chiamata che potrebbe cambiare gli equilibri.

La Juve aspetta, ma resta prigioniera dei conti

Per ora, la Juventus resta in attesa, ma è evidente che senza l’uscita di Vlahovic non potrà liberare risorse decisive per il proprio mercato. Il costo annuo dell’attaccante pesa e non poco sul bilancio, ma il club non è disposto a pagare per lasciarlo partire.

Il futuro di Vlahovic si deciderà probabilmente nei prossimi giorni, tra nuovi contatti, possibili rilanci e offerte alternative. Ma una cosa è certa: in questa trattativa, al momento, nessuno fa sconti.

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