PRIMA SQUADRA
Ravanelli: “Manna ha qualità importanti. Del Piero merita un posto in dirigenza. Alla Juve manca uno come Agnelli”
Fabrizio Ravanelli ha rilasciato queste dichiarazioni ai microfoni di TvPlay.it, dove ha parlato di tanti argomenti riguardanti la Juventus. Le sue parole: “Tudor ha lo stile Juventus: quanto ha detto su Bremer per motivare Castellanos prima del match di campionato mi fa capire quanto sia migliorato nella sua esperienza, se pensiamo che è partito dallo staff di Pirlo. Sentire quelle parole ti fa sentire importante, ti dà quell’adrenalina in più. Anche la presentazione in conferenza stampa prima della partita ha dato grande fiducia al giocatore”.
Su Retegui: “Retegui è un giocatore da grande squadra, mi piace tanto. Sono rimasto folgorato dalla partita che ha fatto a Torino col suo Genoa. Non ha tirato in porta, ma ho visto un giocatore che ha fatto sportellate alla pari contro Bremer e Danilo. Potrebbe essere un valore aggiunto per questa Juventus, specialmente quando c’è da far riposare Vlahovic, ma anche insieme. Se i bianconeri dovessero prenderlo farebbero un grandissimo acquisto”.
Su Manna: “Manna non lo conosco in maniera profonda, ma è un ragazzo che ha qualità importanti, ha fatto un ottimo lavoro con Cherubini nell’U-23. Ha appreso quella cultura del lavoro e quella determinazione che fanno la differenza. Ritengo sia un grande intenditore di calcio, perché per rimanere tutti questi anni alla Juventus è un ragazzo straordinario”.
Su Vlahovic: “Vlahovic deve essere più altruista negli ultimi 20 metri, deve essere sempre a sostegno della squadra. Essere altruista ti permette di creare quella leadership all’interno dello spogliatoio, perché un campione non è solo colui che segna tanti gol ma chi all’interno dello spogliatoio sa mettersi a disposizione con altruismo”.
E, infine, la chiusura su Del Piero: “Del Piero è il simbolo della Juventus, è amato da tutti, ha tanta fame e voglia, potergli un ruolo dirigenziale alla Boniperti sarebbe un punto di partenza importante, dando quel senso di appartenenza fondamentale per i giocatori che verranno alla Juventus. Platini? Ce lo vedrei in presidenza, ma credo che ora si voglia godere il suo tempo, non credo voglia rimettersi in mezzo a queste battaglie. Ritengo che alla Juve manchi uno come Agnelli, quello che ha fatto in bianconero è qualcosa di straordinario. Bastava la sua presenza e il suo modo di essere per fare la differenza. Spero che un Agnelli possa tornare a guidare questa società”.