Qualificazioni Mondiali 2026: tutto dipende da Germania-Italia per gli Azzurri di Spalletti

Le qualificazioni europee per il Mondiale 2026, il primo torneo allargato a 48 squadre, sono state sorteggiate a Zurigo, con un meccanismo che lega il destino dell’Italia di Luciano Spalletti al quarto di finale di Nations League contro la Germania, in programma a marzo 2025. Un crocevia cruciale per il percorso degli Azzurri verso il grande obiettivo mondiale.

Gruppo A o Gruppo I: il bivio dell’Italia

La posizione dell’Italia nei gironi di qualificazione dipenderà dall’esito dello scontro contro la Germania. In caso di vittoria, gli Azzurri saranno inseriti nel Gruppo A, un girone da quattro squadre, insieme a Slovacchia, Irlanda del Nord e Lussemburgo. Un cammino apparentemente meno complicato, con meno partite da giocare ma anche meno margine di errore.

Al contrario, una sconfitta porterebbe l’Italia nel Gruppo I, un raggruppamento da cinque squadre con Norvegia, Israele, Estonia e Moldavia. Qui le sfide aumenterebbero di numero, con avversari più imprevedibili e un calendario potenzialmente più fitto, ma ci sarebbe anche la possibilità di accumulare punti in più incontri.

I protagonisti bianconeri

Diversi giocatori della Juventus potrebbero giocare un ruolo chiave nelle sorti dell’Italia. Le loro prestazioni con il club bianconero saranno fondamentali per arrivare pronti a una sfida che vale non solo il cammino mondiale, ma anche una posizione più favorevole nel sorteggio.

Gli altri gironi: il panorama europeo

Il sorteggio ha delineato tutti i gironi delle qualificazioni, che vedono sfide molto interessanti per altre grandi nazionali europee:

• Gruppo B: Svizzera, Svezia, Slovenia e Kosovo si contenderanno la qualificazione diretta in un girone equilibrato.

• Gruppo D: La vincente di Francia-Croazia sarà la favorita contro Ucraina, Islanda e Azerbaigian.

• Gruppo E: Spagna o Olanda, chi vincerà il loro quarto di Nations League, sfiderà Turchia, Georgia e Bulgaria.

• Gruppo J: Il Belgio partirà favorito contro Galles, Macedonia del Nord, Kazakistan e Liechtenstein.

Tra gli altri, spicca il Gruppo G, dove la perdente del quarto Spagna-Olanda se la vedrà con Polonia, Finlandia, Lituania e Malta, e il Gruppo L, con la perdente di Francia-Croazia opposta a Repubblica Ceca, Montenegro, Far Oer e Gibilterra.

Cosa c’è in gioco

Per l’Italia, la sfida contro la Germania rappresenta un punto di svolta: accedere a un girone da quattro squadre permetterebbe agli Azzurri di concentrare energie su meno partite, un vantaggio significativo in vista degli Europei 2024 e delle stesse qualificazioni mondiali. Una sconfitta, invece, obbligherebbe Spalletti a gestire un percorso più lungo e insidioso.

L’appuntamento è fissato per marzo 2025: solo allora l’Italia saprà se affronterà la strada breve o lunga verso il Mondiale 2026.